Nasce la Cooperativa Fornaciai
Si costituisce a Bologna la Cooperativa Operaia Fornaciai. I lavoratori, dopo una lunga lotta sindacale, rilevano la gestione di alcune fornaci nella periferia bolognese, minacciate di chiusura.
La cooperativa continuerà negli anni seguenti a produrre laterizi e prefabbricati. Nel 1926, con il pretesto di difficoltà finanziarie, il Prefetto fascista scioglierà d'autorità il consiglio d'amministrazione, nominando un Commissario.
Le officine della Fornaciai e le case abitate dai suoi operai a Corticella - in particolare il complesso della Casa Buia su via dell'Arcoveggio - ospiteranno nuclei di resistenza antifascista e diventeranno durante la seconda guerra mondiale basi del movimento partigiano.
Nel dopoguerra la cooperativa diventerà una delle più importanti aziende nazionali del settore. Nel 1977 dalla riunione della Fornaciai con altre aziende affini nascerà l'Edilfornaciai, con sede a Villanova di Castenaso.
- Bologna. La cooperazione, Milano, EDIT-Ambrosiana, (1991), pp. 122-129
- Cento anni sono un giorno. 1893-1993. Il centenario della Camera del Lavoro di Bologna nelle immagini dell'archivio storico, s.l., Musea, 1993, p. 53 (foto)
- Pietra su pietra. Storie di fornaciai e muratori a Bologna tra immagini e parole, a cura di Franco Della Peruta e Angelo Varni, Casalecchio di Reno, Grafis, 1989
- La società attraente. Cooperazione e cultura nell'Emilia Romagna, Bologna, dicembre 1976-gennaio 1977, a cura di Franco Solmi, Bologna, Grafis, 1976, pp. 466-468
- Fiorenza Tarozzi, L'associazionismo economico: la cooperazione nel Bolognese, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 966
- Elio Vigarani, La "Fornaciai" dall'antifascismo alla guerra partigiana, in Antifascismo e cooperazione nella provincia di Bologna, Bologna, Federcoop, 1974, pp. 43-49