La Fondazione Enrico Pini
Il senatore on. Enrico Pini (1851-1928), con disposizione testamentaria del 15 luglio 1920, dona le sue sostanze per l’istituzione di un sanatorio educativo dedicato alla figlia Augusta, scomparsa all’età di soli cinque anni.
Il sanatorio sorgerà a Pieve del Pino sul podere Loreto, l’unico tra quelli di sua proprietà condotto direttamente. Gli altri erano in gran parte concessi a mezzadria.
Esponente di spicco del partito liberale moderato, l’avv. Pini fu consigliere comunale e provinciale, vice-presidente dell’Agraria, proprietario del “Resto del Carlino”, oltre che amministratore di varie imprese ed enti pubblici e privati e promotore di istituti culturali e società di mutuo soccorso.
Molto sensibile alle problematiche della sofferenza giovanile, fu per 24 anni vice-presidente e presidente dei Pii Istituti Educativi, collaborando strettamente con il conte Luigi Salina.
La Fondazione Pini si unirà in seguito con l'Opera Pia degli Ospizi Marini per i fanciulli scrofolosi della città e provincia di Bologna, attiva dal 1874.
- FP Fondazione Augusta Pini Ospizi Marini Onlus, Bologna, Euromeeting, 2000 ca
- Renzo Giacomelli, Il cuore di Bologna, Bologna, Tamari, 1968, pp. 140-141
- In memoriam dell'on. avv. grand'uff. Enrico Pini, Bologna, Stab. Poligr. Riuniti, 1929
- Luigi Zerbini, Enrico Pini senatore del regno commemorato alla Società Agraria di Bologna nell'adunanza del 21 maggio 1932, Bologna, Tip. P. Cuppini, 1932