Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

30 maggio 1920

Il Museo d’Arte industriale Davia Bargellini

Strada Maggiore, 44, 40125 Bologna BO

Al secondo piano del Palazzo Davia Bargellini in Strada Maggiore è inaugurato il 30 maggio il Museo d’Arte industriale “Davia Bargellini”, promosso dal Soprintendente delle Belle Arti Francesco Malaguzzi Valeri (1867-1928). Nel 1924 si trasferirà in modo definitivo in otto sale al piano terreno.

Il museo composto da due distinti nuclei patrimoniali: la quadreria Davia-Bargellini e le raccolte d’arti applicate. La fusione di queste due preziose collezioni nelle varie sale dà vita, secondo gli intenti dell’ideatore, ad un tipico appartamento arredato del Settecento bolognese.

Tra le maggiori attrazioni vi sono il modellino di una villa bolognese, con l’interno visibile e tutto ammobiliato e un teatrino di marionette con ed elementi scenografici che rimandano al Settecento e ai Bibiena.

In mezzo a una sala troneggia la berlina dei Davia. Tra i capolavori d’arte vi sono opere di grandi autori bolognesi quali Vitale da Bologna e Giuseppe Maria Crespi.

Approfondimenti
  • Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, pp. 261-268
  • Renzo Giacomelli, Il cuore di Bologna, Bologna, Tamari, 1968, pp. 220-222
  • Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, a cura di Renzo Grandi, Bologna, Comune di Bologna, 1987
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