Aggressioni all'onorevole Zanardi
Mentre si trova nella sede dell'Ente Autonomo dei Consumi, l'ex sindaco socialista Francesco Zanardi (1873-1954), chiamato dai nazionalisti "al sindacaz", viene aggredito e sequestrato da una squadra di fascisti - tra essi anche il futuro podestà Mario Agnoli - che lo costringe a sottoscrivere dichiarazioni patriottiche e gli intima di lasciare Bologna.
L'aggressione si ripeterà il successivo 16 gennaio: i fascisti lo obbligheranno a lasciare gli uffici assieme alla moglie, con insulti e lanci di monetine. Zanardi sarà indotto a trasferirsi a Roma nel 1922, dopo la scomparsa del figlio Libero, deceduto a seguito delle percosse subite in un agguato squadrista.
La polizia fascista non mancherà a più riprese di rilevare il suo "orientamento antifascista, irriducibile, acido e insidioso".
L'Ente Autonomo dei Consumi, sua creatura, subirà il sistematico assalto dei fascisti e finirà sotto il completo controllo del ras Arpinati, attraverso il cognato Riccardo Muzzioli.
- Pier Paolo D'Attorre, Francesco Zanardi, in: Bologna, a cura di Renato Zangheri, Roma, Laterza, 1986, p. 120
- Brunella Dalla Casa, Leandro Arpinati. Un fascista anomalo, Bologna, Il mulino, 2013, p. 61, 179
- Francesco Zanardi. Un socialista a Palazzo d'Accursio, introduzione di Aldo Borgonzoni e Romeo Forni, Bologna, Edizioni Senza nome - AICS, stampa 1992, pp. 23-24
- Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista. 1919-1922, Milano, Mondadori, 2003, p. 300
- Nazario Sauro Onofri, Gli anni della dittatura (1920-1943), in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 409
- Nazario Sauro Onofri, Francesco Zanardi sindaco di Bologna, in Francesco Zanardi. Storia di un socialista dall'Ottocento alla Repubblica, atti del Convegno di studi, Mantova, 5 ottobre 1991, pp. 157-158
- Le origini del fascismo in Emilia-Romagna, 1919-1922, a cura di Andrea Baravelli, Bologna, Pendragon, 2022, p. 178
- Annalisa Padovani, Stefano Salvatori, Cronaca del nazionalismo e del fascismo a Bologna dal 1918 al 1923. Nomi, fatti, luoghi, Bologna, Tinarelli, 2011, p. 111, 124