1919
La torrefazione Filicori Zecchini
Per volontà di Aldo Filicori e Luigi Zecchini, proprietari di un piccolo negozio nel centro cittadino, all'angolo tra via Calzolerie e via Orefici, viene fondata la torrefazione di caffè Filicori Zecchini.
La ditta importa caffè dal Brasile “dall’origine direttamente al consumatore”. In breve tempo diviene fornitrice della Real Casa ed esportatrice in oltre 40 paesi nel mondo.
Lo spaccio di Felicori sarà il primo a dotarsi di una macchina espresso e il “caffè a macchina” (in dialetto: cafà a reaziàn) sarà una gradita novità per i buongustai bolognesi.
Approfondimenti
- Al Brasile. Numero unico omaggio. Filicori & Zecchini, Bologna, importatori torrefatori di caffè, Bologna, Stabilimenti poligrafici riuniti, 1925
- Le antiche botteghe della città di Bologna. Il Quadrilatero, a cura di Lorella Grossi e Simonetta Raimondi, Bologna, Eco&Eco, 2002, p. 16
- Luca Baccolini, Guida curiosa ai luoghi insoliti di Bologna. Edifici, personaggi e storie da scoprire per rendere indimenticabile un viaggio nel capoluogo emiliano, Roma, Newton Compton, 2023, scheda: La bottega del caffè
- Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, a cura di Fabio Gobbo, Casalecchio di Reno, Grafis, 1987, p. 165
- Il Caffè del Brasile. Filicori e Zecchini importatori, Bologna, Stabilimenti poligrafici riuniti, 1935
- I caffè storici in Emilia-Romagna e Montefeltro, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1994, p. 153
- Comunità di imprese. Sistemi locali in Italia tra Ottocento e Novecento, a cura di Franco Amatori, Andrea Colli, Bologna, Il mulino, 2001, p. 429
- Alessandro Molinari Pradelli, Bologna tra storia e osterie. Viaggio nelle tradizioni enogastronomiche petroniane, Bologna, Pendragon, 2001, p. 68
- Renato Zangheri, Bologna, Roma-Bari, Laterza, 1986, p. 276