Incidente d'auto per Mussolini e Arpinati
Il 10 ottobre a Firenze, al termine della Prima Adunata dei Fasci di combattimento, Benito Mussolini sfugge a un agguato di “anarcoidi teppisti” in piazza Santa Maria Novella.
Nel timore di altri attentati, “che avrebbero potuto ripetersi in ferrovia per il ritorno”, il capo del fascismo è accompagnato a Bologna in automobile.
Nei pressi del capoluogo emiliano la macchina, guidata dal fascista Guido Pancani, pilota di idrovolanti, urta contro le sbarre di un passaggio a livello e i passeggeri vengono sbalzati fuori.
Mussolini esce incolume dall'incidente, mentre rimangono feriti Gastone Galvani e Leandro Arpinati che lo accompagnano.
G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, vol. 1: Anno 1919, Firenze, Vallecchi, 1929, p. 203