Gino Marinuzzi direttore del Liceo Musicale
Lasciata vacante da Ferruccio Busoni (1866-1924), la guida del Liceo Musicale è assunta, dopo molte esitazioni, da Gino Marinuzzi (1882-1945), direttore d’orchestra e compositore d’origine palermitana, allievo di Guglielmo Zuelli.
Assieme a lui giunge il maestro Franco Alfano (1875-1954), che diviene titolare della cattedra di composizione e direttore interinale in sua assenza.
Gli appassionati di musica bolognesi hanno apprezzato più volte Marinuzzi sul podio del Teatro Comunale. Nel 1912 ha diretto la stagione d’opera, presentando con successo Tristano e Isotta (26 ottobre), il Don Carlo (31 novembre) e inoltre l’Isabeau di Mascagni.
Rimarrà in carica a Bologna per tutta la durata della guerra mondiale per poi riprendere la carriera di direttore d‘orchestra full time, che lo porterà in Sudamerica e negli Stati Uniti, prima di approdare al Teatro Reale dell’Opera di Roma e alla Scala di Milano.
- Andrea Della Corte, Ritratto di Franco Alfano, Torino (ecc.), Paravia, 1935, p. 66
- Laura Fusaro, Il Liceo musicale di Bologna 1915-16. Quando il Carlino sollevò il vespaio, Lecce, Youcanprint, 2019
- Antonio Garbelotto, Gino Marinuzzi, Ancona, Berben, 1965
- Gino Marinuzzi, redazione di Marco Contini, Michele Selvini, Milano, Banca Lombarda, 1994, 1 vol., 2 cd
- Gino Marinuzzi. Tema con variazioni. Epistolario artistico di un grande direttore d'orchestra, a cura di Lia Pierotti Cei Marinuzzi, Giorgio Gualerzi, Valeria Gualerzi, Milano, Mondadori, 1995
- Roberto Verti, Il Teatro comunale di Bologna, Milano, Electa, 1998, p. 34, 74, 92