Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1 dicembre 1914

Le Officine Alfieri Maserati

I fratelli Alfieri, Ettore e Ernesto Maserati, originari di Voghera, aprono un garage per automobili con annessa officina a Bologna in vicolo Pepoli n. 1, a pochi passi da piazza Santo Stefano. L'azienda assume la denominazione di Società Anonima Officine Alfieri Maserati.

Nel locale, dotato di un motore elettrico a 2HP per il funzionamento del tornio e delle altre macchine utensili, i Maserati iniziano a elaborare motori per competizioni sportive, con l'idea di costruire e pilotare auto da corsa.

Durante la guerra Alfieri, già meccanico e pilota all'Isotta Fraschini, è mobilitato presso la fabbrica Nagliati di Milano e inventa candele speciali per motori aeronautici, che saranno utilizzate anche da D'Annunzio per il raid su Vienna.

Al termine delle ostilità i fratelli apriranno una nuova impresa in via Pontevecchio, in funzione dal 1° aprile 1919, adattando uno stabile utilizzato in passato come magazzino all'ingrosso di terraglie e damigiane. In questo vasto ambiente stabiliranno la loro abitazione e trasferiranno il garage, l'officina e anche la produzione di candele.

Dopo essere tornato a correre con una SCAT tre litri, messa a punto con il fratello Ettore, Alfieri assemblerà da un telaio Isotta Fraschini una nuova vettura, la Tipo Speciale, che nel 1921 correrà al Mugello e vincerà la Susa-Moncenigo.

Sarà questa la prima affermazione di una automobile assemblata dai fratelli Maserati. Il primo motore di Alfieri sarà un otto cilindri costruito per la Diatto nel 1924. Lo stesso costruttore lo porterà in gara su un telaio Diatto nel luglio di quell'anno, nella corsa in salita Parma-Poggio di Berceto, vincendo nella sua classe.

Nel 1925-26 verrà costruita la prima auto con il marchio Maserati, la Tipo 26, che si affermerà subito nella classe 1500 alla Targa Florio in Sicilia, sul circuito delle Madonie.

Approfondimenti
  • Milana Benassi Capuano e Maria Angela Neri, Oltre i cancelli... al Reno, Bologna, Istituto Comprensivo n. 1, 2010, p. 109
  • Marcello Cicognani, Motori e passione. Dal cuore dell’Emilia Romagna i grandi nomi che hanno fatto leggenda nel mondo, Treviso, Editoriale Programma, 2016, p. 36
  • Cultura e sport a Bologna negli anni della Grande Guerra 1915-1918, a cura di Paola Furlan, Bologna, Persiani, 2017, pp. 30, 34-35 (ill.)
  • Francisco Giordano, La Maserati nel rione Pontevecchio di Bologna, in: "Strenna storica bolognese", 57 (2007), pp. 235-260
  • Francisco Giordano, Per i 90 anni della Maserati nel rione Pontevecchio di Bologna (1919-1939), con un commento di Alfieri Maserati, in: "INARCOS. Ingegneri Architetti Costruttori", 706 (2010), pp. 29-38
  • Guida al Museo del Patrimonio Industriale. Cinque secoli di storia in una fornace da laterizi, a cura di Roberto Curti e Maura Grandi, Bologna, Museo del patrimonio industriale, 2003, p. 38
  • Maserati. Un secolo di storia. Il libro ufficiale, Vimodrone (Mi), Giorgio Nada, 2013, pp. 20-25
  • Maserati, 1914-2014. 100 anni di storia attraverso i fatti più significativi, a cura di Daniele Buzzonetti, Modena, Banca popolare dell'Emilia Romagna, gruppo BPER - Modena, Poligrafico Artioli, 2013
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi 4. Frammenti di storia bolognese, Argelato, Minerva, 2015, p. 95
  • La ruota e l'incudine. La memoria dell'industria meccanica bolognese in Certosa, a cura di Antonio Campigotto, Roberto Martorelli, Bologna, Minerva, 2016, p. 37 (data cit.: 1924), 141-144
  • Daniela Schiavina, Alfieri Maserati: tecnico, pilota, costruttore geniale, in: "La Torre della Magione", 3 (2016), pp. 3-4
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