La qualità del pane deve migliorare
Agenti del Comune entrano nei forni cittadini e si fanno consegnare un pezzo di pane crudo per sottoporlo ad analisi chimica. I risultati degli esami effettuati dimostrano la qualità scadente del pane, venduto comunque a prezzo troppo elevato.
Mantenendo invariato il prezzo, il Comune impone, tra le proteste dei fornai, un miglioramento della qualità. L'azione di Zanardi, rivolta al mezzo fondamentale di sostentamento del popolo, ha forte valore simbolico:
"Fra i prodotti che debbono essere sottratti a ogni speculazione" - afferma il sindaco socialista - "mettiamo in prima linea il pane quotidiano". E' necessario che il pane "sia distribuito a tutti sano, igienico e abbondante".
- Enrico Bassi, Nazario Sauro Onofri, Francesco Zanardi il sindaco del pane, Bologna, La squilla, 1976, p. 106
- Dieci bolognesi del Novecento, a cura di G. Venturi, Bologna, Istituto Carlo Tincani, 2005, p. 43
- Gaetano Miti, Bologna il comune bottegaio: dai negozi di Zanardi all'Ente dei Consumi, Bologna, Patron, 2015, p. 28
- Nazario Sauro Onofri, Francesco Zanardi sindaco di Bologna, in Francesco Zanardi. Storia di un socialista dall'Ottocento alla Repubblica, atti del Convegno di studi, Mantova, 5 ottobre 1991, p. 142
- Pane e alfabeto. Francesco Zanardi sindaco socialista di Bologna (1914-1919), a cura di Marco Poli, Bologna, Costa, 2014, p. 62, 66, 144
- Alberto Preti, Cinzia Venturoli, Il Comune socialista (1914-1920), in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 12