Conferenza di Marinetti e serata futurista
Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) tiene una conferenza all'Università. Nella severa aula di antropologia il leader del Futurismo parla dei danni della cultura umanistica e della necessità di formare tecnici piuttosto che sapienti.
Quindi attacca "la dittatura dei Croce e degli Olivo" e si scaglia contro la scuola "dove non si insegna altra scienza che la scienza di scavalcare gli esami".
Lo studente fiorentino Aldo Fortuna, amico e sodale del poeta triestino Umberto Saba - residente in questi anni a Bologna - lancia una palla di neve nel tubino di Marinetti, che arringa gli studenti, "ritto sul pozzo del cortile" di Palazzo Poggi: il tiro fa centro e subito si scatena un putiferio.
La sera al teatro del Corso lo stato maggiore futurista, di cui fanno parte Carrà, Boccioni, Balilla Pratella e Russolo, tenta di mettere in scena una sintesi dal titolo Elettricità.
La rappresentazione viene interrotta dalle intemperanze del pubblico, compreso il proverbiale lancio di ortaggi, una continua e densa pioggia "floreo-vegeto-minerale".
L'epilogo della giornata si ha al Caffè San Pietro in via Indipendenza, dove Marinetti è aggredito da un "passatista": ne segue un parapiglia generale, con grande strage "nel campo dei bicchieri, delle tazze, dei piatti e delle sedie" e molti clienti che se ne vanno senza pagare.
- Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, pp. 59-61 (data cit.: 10 gennaio)
- Serena Bersani, Forse non tutti sanno che a Bologna... Curiosità, storie inedite, misteri, aneddoti storici e luoghi sconusciuti della città delle due torri, Roma, Newton Compton, 2016, p. 163
- Serena Bersani, Le risse nei teatri bolognesi da Marinetti alla Bella Otero, in: "Nelle valli bolognesi", 42 (2019), p. 22
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- Bologna Caput Mundi. I grandi e la città da Dante ai giorni nostri, Bologna, L'inchiostroblu, stampa 2011, pp. 212-213
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- Elena Gottarelli, Il futurismo, a Bologna, iniziò nel 1914 con una mostra-blitz nei sotterranei dell'Hotel Baglioni (...), in "Bologna incontri. Mensile dell'Ente provinciale per il turismo di Bologna", 6 (1982), pp. 23-26
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- Quanto hai lavorato per me, caro Fortuna! Lettere e amicizia fra Umberto Saba e Aldo Fortuna (1912-1944), a cura di Riccardo Cepach, Trieste, MGS press, Comune, Assessorato alla cultura, Servizio bibliotecario urbano, 2007, p. 64