Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

14 gennaio 1912

Nasce il Consorzio fra le Cooperative Birocciai, Carrettieri e Affini

Otto cooperative della provincia, con circa 400 soci - tra esse l’Inghiaiatori di Bologna e le cooperative birocciai di vari comuni della provincia - fondano il Consorzio fra le cooperative Birocciai, Carrettieri e Affini. Il primo presidente, eletto in segreto, è Ildebrando Coliva della Birocciai di Trebbo di Reno.

E’ il nucleo originario di quello che sarà il futuro Consorzio Cooperative Costruzioni. Fino al 1920 il Consorzio sarà diretto dall'ing. Attilio Evangelisti e arriverà allora a contare circa venti cooperative e 1.500 soci.

Provvedendo alla fornitura della ghiaia per quasi tutta la rete stradale provinciale e comunale, sarà definito "il grande benemerito della viabilità delle strade della provincia".

Nel 1927 Umberto Poluzzi, uomo di fiducia del Podestà Leandro Arpinati (1892-1945) e segretario del sindacato fascista dei fornaciai, diventerà presidente del Consorzio (denominato CCC dal 1923).

Sotto l’egida fascista, sostenuto da Bruno Biagi (1889-1947), presidente dell'Agenzia nazionale per la cooperazione, raggiungerà un notevole volume d’affari e realizzerà alcune importanti opere pubbliche - il sacrario dei caduti fascisti, il liceo scientifico Righi - e infrastrutture quali la Direttissima Bologna-Firenze e le bonifiche dei fiumi Idice e Reno.

Approfondimenti
  • Bologna. La cooperazione, Milano, EDIT-Ambrosiana, 1990ca, p. 77
  • Consorzio Cooperative Costruzioni. Bilancio sociale 1912-2012, a cura di Dino Bogazzi, Bologna, CCC, 2012, p. 6, 15
  • Consorzio Cooperative Costruzioni, Novant'anni, 1912-2002, Modena Studio L'Atelier, stampa 2002, p. 88
  • Brunella Dalla Casa, Leandro Arpinati. Un fascista anomalo, Bologna, Il mulino, 2013, pp. 176-179
  • Fabio Fabbri, Da birocciai a imprenditori, una strada lunga 80 anni. Storia del Consorzio cooperative costruzioni, 1912-1992, Milano, F. Angeli, 1994
  • L.Leonardi, F. Morelli, C. Vietti, La storia del Peep. Politica urbanistica ed edilizia a Bologna dagli anni Sessanta al Piano strutturale comunale, Bologna, Edizioni Tempinuovi, 2008, pp. 18-20
  • Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, p. 113
  • Pietra su pietra. Storie di fornaciai e muratori a Bologna tra immagini e parole, a cura di Franco Della Peruta e Angelo Varni, Casalecchio di Reno, Grafis, 1989, p 15
  • La società attraente. Cooperazione e cultura nell'Emilia Romagna, Bologna, dicembre 1976-gennaio 1977, a cura di Franco Solmi, Bologna, Grafis, 1976, p. 396, 406
  • Ivan Spada, Il fascismo a Bologna. Storia delle camicie nere all'ombra delle due torri (1919-1945), Roma, Red Star Press, 2021, p. 125
vedi tutto l’anno 1912