La macchina per i tortellini Zamboni & Troncon
Fondata nel 1906 da due operai provenienti dall'Arsenale Militare, la ditta Zamboni & Troncon produce, nella sua officina di via Frassinago, una macchina per fare i tortellini che ottiene la medaglia d'oro al Premio Umberto I del 1912.
Con oltre 5.000 tortellini all'ora, la macchina lavora come venti massaie. Dall'azienda proverranno i tecnici fondatori di note industrie meccaniche bolognesi, come la Sasib e l'Omas.
I due soci si separeranno nel dopoguerra: Giuseppe Troncon parteciperà alla fondazione della Sabiem nel 1921. Luigi Zamboni riprenderà l'azienda nel 1924 e la condurrà fino al 1930, lasciandola al figlio Antonio e ad altri due soci.

- particolare - Museo del Patrimonio industriale (BO)

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- in primo piano una raviolatrice - Museo del Patrimonio industriale (BO)

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- Museo del Patrimonio industriale (BO)
- Aurelio Alaimo, Vittorio Capecchi, L'industria delle macchine automatiche a Bologna: un caso di specializzazione flessibile, in Distretti imprese classe operaia, l'industrializzazione dell'Emilia Romagna, a cura di Pier Paolo D'Attorre e Vera Zamagni, Milano, F. Angeli, 1992, p. 206
- Roberto Curti, Tortellini a macchina, in "Scuolaofficina", 2 (1999)
- Giorgio Pedrocco, Bologna industriale, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 1033-1034
- Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, p. 134
- Marco Poli, Cose d'altri tempi 3. Frammenti di storia bolognese, Bologna, Minerva, 2013, p. 18
- La ruota e l'incudine. La memoria dell'industria meccanica bolognese in Certosa, a cura di Antonio Campigotto, Roberto Martorelli, Bologna, Minerva, 2016, pp. 31 (data cit.: 1911), 208-210