15 giugno 1911
Il palazzo delle Poste
Viene inaugurato in piazza Minghetti il nuovo palazzo delle Poste e Telegrafi, opera in stile Rinascimento dell'ing. Emilio Saffi (1861-1930), figlio del leader repubblicano Aurelio Saffi.
E' considerato uno dei palazzi di maggior pregio di Bologna nel periodo moderno, sotto il profilo decorativo e stilistico.
La costruzione ha comportato, tra l'altro, la demolizione della chiesa di Sant'Agata su via Castiglione e la casa natale di Santa Caterina de' Vigri.
In un primo tempo il lato nord di piazza Minghetti era stato destinato al Museo di Mineralogia, promosso e sostenuto dal prof. Luigi Bombicci.
Approfondimenti
- Milana Benassi Capuano, Il nuovo Palazzo delle Poste a Bologna, in: "Strenna storica bolognese" (1999), pp. 9-48
- Milana Benassi, 15 giugno 2011 il Palazzo delle Poste festeggia il secolo, in: "La Torre della Magione", 2 (2011), pp. 3-4
- Franco Bergonzoni, Nove secoli d'arte a Bologna. Rilettura cronologica d'opere di Guido Zucchini, Bologna, Atesa, 1977, p. 129
- Giuseppe Coccolini, L'arte muraria italiana. I costruttori gli ingegneri e gli architetti, Bologna, Re Enzo, 2002, p. 158
- Giuseppe Coccolini, Sviluppo edilizio-urbanistico in Bologna da Napoleone alla Prima Guerra mondiale. Cronologia degli avvenimenti più importanti, in: "Strenna storica bolognese", XLV (1995), p. 184
- Tiziano Costa, Marco Poli, Il Quadrilatero. Cuore antico di Bologna, Bologna, Costa, 1999, p. 38
- Francisco Giordano, La residenza delle regie poste nel palazzo comunale di Bologna, in: "Il carrobbio", 14 (1988), pp. 185-195