Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

agosto 1910

Casalecchio di Reno "Svizzera dei bolognesi"

Casalecchio di Reno 40033 BO

Casalecchio di Reno diviene, all'inizio del Novecento, una delle mete preferite di villeggiatura e di gite fuori porta per cittadini più o meno abbienti.

I signori di Bologna vi hanno costruito graziose villette in stile liberty, dotate di orto e giardino. I turisti di giornata sono attratti da spettacoli, party e giochi vari o dalla semplice prospettiva del passeggio e della conversazione.

Con i suoi alberghi, le trattorie e il vaporino che la raggiunge partendo da piazza Malpighi, la località in riva al fiume, dove fa più fresco che in città, è considerata una sorta di "Svizzera bolognese", come recita un manifesto usato per reclamizzarla.

Tra i locali famosi c'è il ristorante La Tramvia (o Locanda del Tramvay), proprio aldilà del ponte principale, la Trattoria del Bersagliere, il Caffé Margherita, gli alberghi Pedretti e Calzavecchio, meta di viaggi di nozze a corto raggio.

“Quando il cittadino grasso si vuol dare uno svago - recita ironicamente il “Preludio” - scappa al Calza o a San Lazzaro, mangia delle tagliatelle condite colle mosche su tavole dipinte con colori economici dagli uccelli passanti, s’ubriaca con del vino che segna i bicchieri”.

All'Albergo Reno si organizzano, durante l'estate, i "sabati dei villeggianti": balli, concerti e vari intrattenimenti.

Il Nuova Calza (prima locanda Calza Vecchia) serve pesce fritto di fiume, di cui vanno ghiotti Guglielmo Marconi e Giosue Carducci, che ogni tanto fanno una puntatina in paese.

Anche Alfredo Testoni frequenta volentieri l'ameno villaggio in riva al fiume: nel 1910 acquista in località San Biagio la Villa Lubbia e vi apporta notevoli migliorie con l'aiuto del pittore Augusto Majani (Nasica).

Approfondimenti
  • Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, pp. 113-114
  • Umberto Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna, Tamari, 1957, pp. 101-102
  • Luigi Bortolotti, I comuni della provincia di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna, Tip. S. Francesco, 1964, pp. 60-61
  • Casalecchio di Reno. Una città, la sua storia, la sua anima, a cura di Pier Luigi Chierici, Marco e Angelo Stadiotti, Carnate, Telesio, 2003, p. 52
  • Una città italiana. Immagini dell'Ottocento bolognese, a cura di Franco Cristofori, Bologna, Alfa, 1965, p. 71
  • Tiziano Costa, Bolognesi in gita fuori porta, Bologna, Costa, 2013, p. 81
  • Tiziano Costa, Il grande libro dei Canali di Bologna, Bologna, Costa, 2005, pp. 22-23
  • Gabriele Cremonini, Cibò. Un viaggio nella gastronomia, nella storia e nella cultura del cibo a Bologna e dintorni, condito di aneddoti, personaggi famosi, leggende, curiosità e ricette, Bologna, Pendragon, 2007, p. 95
  • Franco Cristofori, Alfredo Testoni. La vita, le opere, la città, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1981, pp. 170-191
  • Annamaria Dalmonte Polvani, Casalecchio di Reno. Percorsi e immagini della sua civiltà, Bologna, Pontenuovo, 1985, pp. 110-120
  • Maurizio Finelli, In treno per Vignola, Bologna, Comune ecc, 2004, pp. 14-15
  • Arrigo Lucchini, Cara Bologna, Bologna, Tamari, 1979, pp. 152-154
  • Lunario casalecchiese 2011, Savignano sul Panaro, Tipolitografia FG, 2011 (mese: febbraio)
  • Giuseppe Pittano, Carla Xella, I giorni di Bologna e dell'Emilia-Romagna, Bologna, Cappelli, 1978, p. 153
  • Athos Vianelli, Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, pp. 142-143
  • Athos Vianelli, Bologna tradizionale, Bologna, Guidicini e Rosa, 1978, pp. 155-159
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