Sfortunato tentativo di volo di Mario Cobianchi
Tra l'8 e il 20 settembre 1909 si tiene nella brughiera di Montichiari, vicino a Brescia, il Circuito Aereo Internazionale, a poche settimane di distanza da quello di Reims in Francia, battesimo dell'aviazione in Europa.
Partecipano 14 piloti, 8 dei quali italiani: monoplani, biblani e anche un dirigibile solcano i cieli della cittadina lombarda, suscitando generale entusiasmo.
Tra i piloti stranieri vi sono nomi illustri, quali il francese Louis Bleriot, trasvolatore della Manica, e l'americano Grenn Curtiss. Tra gli italiani spicca il nome di Mario Calderara, allievo di Wilbur Wright, brevetto italiano n.1.
Partecipa al concorso anche un pioniere del volo bolognese, il giovane sportman Mario Cobianchi (1881-1944), figlio del proprietario di una distilleria a Borgo Panigale.
Sbarcato alcuni anni prima in America per partecipare a corse automobilistiche, ha avuto modo di conoscere personalmente i fratelli Wright e di seguire i loro esperimenti aviatori in North Carolina.
Tornato in Europa, ha cominciato a costruire modelli di aeroplani e ha progettato l'Elicoplano, un apparecchio che somma le caratteristiche dell'aereo e dell'elicottero, poi realizzato dalle Officine Miller di Torino. Con questo veivolo, opportunamente modificato, effettua vari tentativi infruttuosi a Montichiari.
Stessa sorte tocca all'Areocurvo, pilotato da Leonino da Zara e progettato da Riccardo Ponzelli, anch'egli bolognese d'adozione e amico di Cobianchi.
Il Circuito di Brescia è anche un evento mondano di enorme richiamo, cui assistono tra gli altri Gabriele D'Annunzio, che qui sperimenta per la prima volta il volo, Franz Kafka, in veste di giornalista, Max Brod, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini e Gugliemo Marconi.
Mario Cobianchi proseguirà con passione i suoi esperimenti di volo, ottenendo nel 1910 a Pordenone il brevetto italiano n. 24. Farà parte della Flottiglia degli Aviatori Volontari in Cirenaica durante la guerra libica del 1911-12.
- Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, p. 80
- Un bolognese pioniere del volo, a cura di Antonio Brighetti, in "Bologna ieri, oggi, domani", 1 (1996), pp. 46-49
- Mario Cobianchi, Pionieri dell'aviazione in Italia, 1908-1914, con rare e storiche illustrazioni, note di aggiornamento e errata corrige a cura di Fiorenzo Longhi, Vignola, Vaccari, 2009
- Luigi Della Bora, Circuito aereo internazionale di Brescia 1909. Storie di macchine e piloti, le cronache ed un video nel centenario della manifestazione, Brescia, Edizioni Negri, 2009
- Peter Demetz, Aeronauti. Kafka, Brod, D'Annunzio e Puccini al circuito aereo di Brescia del 1909, Milano, Garzanti, 2004
- Giorgio Evangelisti, Bologna nella storia del volo, Firenze, Olimpia, 1994, p. 84-104
- Felsina/Bononia/Bologna. Documenti di storia, costumi e tradizioni, a cura di Andrea Emiliani e Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1962, pp. 318-319 (foto)
- Longhi Fiorenzo, La prima guerra aerea nel mondo. L'aeronautica italiana nella Campagna di Libia: 1911‑1912, in Le Poste Militari Italiane in Africa, Milano, Sorani, 1978, pp. 83-108
- Enrico Ruffini, Felsina aviatrice. Cronache illustrate dello sport aereo bolognese, Bologna, Aero club Giuseppe Bortolotti, 1998, pp. 26-27