Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1908Le Scuole Elementari di BudrioViene inaugurato l'edificio delle Scuole Elementari di Budrio, iniziato nel 1903 dalla Cooperativa Operai Braccianti, diretta dall'ing. Attilio Evangelisti. E' ornato da un suggestivo fregio a colori in stile liberty, che abbraccia tutta la costruzione con due fasce. A metà delle pareti sono dipinte delle ninfee, sotto il tetto si intrecciano fiori e frutti di melograno. I disegni del fregio, realizzato tra il 1905 e il 1908 da Oreste Arturo Dal Buono e da Achille Casanova, sono di Alfredo Tartarini (1845-1905), esponente del gruppo Aemilia Ars, che fa capo ad Alfonso Rubbiani. Nel 1999 il palazzo sarà completamente restaurato, nell'ambito di un progetto europeo di salvaguardia del liberty. Nel 2005 le Scuole Elementari saranno intitolate alla prof. Fedora Servetti Donati, autrice di numerose opere storiche su Budrio e il suo territorio.dettagli
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1908Il restauro del Palazzo dei NotaiIl Comitato per Bologna Storica e Artistica effettua studi e rilievi per il restauro di Palazzo dei Notai, sede dal tardo Medioevo al 1873 della più potente tra le arti cittadine e opera di Antonio di Vincenzo (1350-1401), lo stesso architetto di San Petronio e del Palazzo della Mercanzia. Dopo l'acquisto dell'edificio, ormai in condizioni precarie, il Municipio affida i restauri al Comitato, che incarica Alfonso Rubbiani (1848-1913). Questi propone l'integrazione delle bifore della facciata, inventandole in parte. Distrugge inoltre il sopralzo settecentesco di Francesco Tubertini (1759-1831), recuperando i resti degli affreschi del '400 di Bartolomeo da Rimini. Il ricco soffitto a cassettoni dipinti e dorati è invece realizzato su disegni di Achille Casanova (1861-1948), in base a documenti del XVI secolo. Il restauro sarà completato nel 1908, con l'applicazione al centro della facciata di un rilievo dipinto con le insegne dell'antica Società dei Notai. Verrà inoltre murata una lapide con la memoria del restauro: "Antiqua societas notariorum sedes inst. et insignia renovata ann. MCMVIII".dettagli
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1908L'Associazione per l'educazione militare degli studentiSull'onda del revanchismo montante dopo l'annessione della Bosnia Erzegovina da parte dell'Austria, si formano in varie città italiane battaglioni di giovani volontari armati. A Bologna si costituisce l'Associazione per l'educazione militare degli studenti, promossa da un gruppo di liceali, capitanato da Ezio Todaro, figlio del docente universitario Francesco Todaro (1864-1950), direttore della Scuola superiore agraria. Ezio diverrà di lì a poco anche presidente della sezione studentesca della Società Dante Alighieri e si farà promotore, assieme ad alcuni prèsidi e alla Società di Tiro a Segno, del circolo irredentista Trento e Trieste. Nell'ottobre 1909 la rivista "Giovinezza", finanziata dalla Società Dante Alighieri, annuncerà la nascita della federazione dei battaglioni volontari studenteschi “Sursum Corda”.dettagli
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1908Nuova facciata dell'Ospedale Sant'OrsolaE' demolito il portico seicentesco e costruita una nuova facciata dell'Ospedale Sant'Orsola su viale Ercolani. Accanto all’accesso è costruito un nuovo padiglione.dettagli
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1908La Società Anonima per le Costruzioni Cementizie (SACC) di Attilio MuggiaDalla fusione della Società Muggia, con sede a Porta Mascarella, e della Società Muggia e Poggi di Firenze, nasce la Società Anonima per le Costruzioni Cementizie (SACC). L'ingegnere Attilio Muggia (1861-1936), titolare della cattedra di Architettura Tecnica all'Università, ha acquisito nel 1895 l'esclusiva per l'Italia centrale del brevetto Hennebique (1892) sulle costruzioni in cemento armato. La Società SACC, partendo dalla messa in opera di solai in cemento ignifughi e di facile impianto, svilupperà sistemi costruttivi integrati e prefabbricati per grandi strutture e complessi industriali, godendo di numerose commesse. Nel 1911, all'Esposizione di Torino, otterrà due gran premi. Dal 1913, tra i progettisti della società di Porta Mascarella, ci sarà il giovane Pier Luigi Nervi (1891-1979), laureato con Muggia a Bologna presso la Scuola Reale di Applicazione degli Ingegneri, così come decine di altri futuri professionisti operanti in città, da Giuseppe Vaccaro a Enrico De Angeli, da Umberto Costanzini a Paolo Graziani.dettagli
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1908Proposta la ricollocazione della statua di Bonifacio VIII sulla facciata del palazzo comunaleA nome del Comitato per Bologna storico artistica Alfonso Rubbiani propone la ricollocazione, sulla facciata del Palazzo comunale, della statua in bronzo del papa Urbano VIII, forse il primo monumento pubblico della città. Essa fu costruita dopo l'assegnazione ai bolognesi, grazie a un lodo del Pontefice, dei castelli di Bazzano e Savignano. Prevista in un primo tempo in marmo, fu poi realizzata in bronzo fuso e rame sbalzato e messa in opera nel 1300, anno del Giubileo. Rimase sopra la ringhiera della Biada, protetta da un padiglione, per quasi 500 anni e venne solo rimossa, ma non distrutta, durante l'occupazione napoleonica. L'idea di Rubbiani non avrà seguito e il bell' "idolo babilonese" sarà custodito nel Museo civico medievale di via Manzoni. Prima di diventare uno dei più potenti e controversi papi del medioevo, Benedetto Caetani (1230-1303) fu studente all'Università di Bologna, dove si laureò in diritto canonico. Oltre che per le accuse di eresia, simonia e sodomia, rimase famoso per il cosiddetto "schiaffo di Anagni" - clamoroso oltraggio al Papa da parte del re di Francia - e proprio per l'istituzione dell'Anno Santo o Giubileo.dettagli
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1908Le Logge massoniche "Carducci" e "Ca ira"Nel 1908 un gruppo di Fratelli si stacca dalla Loggia “VIII Agosto” - che con oltre 200 iscritti risulta molto numerosa - e fonda una nuova Loggia, anch'essa di Rito Scozzese Antico e Accettato, intitolata a Giosue Carducci. Essa ospita massoni di tendenza moderata, che vogliono dimostrare “di non avere nulla in comune - almeno palesemente - con i sovversivi”. Suo massimo esponente è il prof. Alberto Alberti. Nello stesso anno viene fondata anche la Loggia "Ça ira", di rito simbolico, presieduta inizialmente da Odoardo Pesaro, direttore provinciale delle Poste. Ne fanno parte, tra gli altri, lo scrittore Virgilio Brocchi e il prof. Oreste Vancini, che sarà fucilato dai fascisti il 9 agosto 1944. E' una Loggia molto democratica: la maggior parte dei suoi aderenti sono artigiani. Nel 1914 il Venerabile sarà l'industriale Arturo Gazzoni. Sarà attiva fino al 1923. Anche dopo la fondazione della Gran Loggia Nazionale di piazza del Gesù, entrambe le Logge bolognesi rimarranno fedeli alla Massoneria di Palazzo Giustiniani.dettagli
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1 gennaio 1908La Scuola TipograficaPer volontà di un gruppo di tipografi, tra i quali Cesare Ratta (1857-1938), e con l'appoggio dell'Unione industriali Tipografi, è istituita a Bologna una Scuola Professionale Tipografica. Nasce dalle esigenze di aggiornamento degli addetti, per la recente introduzione nel settore di nuove macchine e processi, ma anche per ampliare, con la pratica del disegno, la concezione troppo ristretta del mestiere. Secondo l'opinione degli organizzatori, il tipografo "educando il sentimento estetico comprenderà l'armonia della linea, le leggi delle proporzioni, l'euritmia della pagina", mentre l'operaio compositore migliorerà il lavoro con un buon apprendimento della lingua italiana. La scuola serale inizierà la sua attività nel 1913 in via Mazzini 50, divisa in due sezioni: Impressori e Compositori. Nel 1917 verrà ceduta al Comune dal consiglio di amministrazione e diventerà Scuola comunale di arte tipografica. Frequentata da circa trenta allievi all'anno, condurrà una vita stentata e nel 1932 confluirà, come corso serale, nelle Aldini Valeriani.dettagli
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1908Le "Canzoni di Re Enzio" di PascoliE' pubblicata La canzone dell'Olifante, prima parte del poema storico Le Canzoni di Re Enzio di Giovanni Pascoli. L'opera, prevista in cinque parti, è ambientata a Bologna durante la lunga prigionia del figlio dell'imperatore Federico II. Pascoli la descrive come "tentativi e saggi epici ricavati dalla nostra fiera storia medievale", che hanno soprattutto "un fine di cultura". Dopo l'Olifante seguiranno: il Carroccio (settembre 1908) e il Paradiso (ottobre 1909), dedicato alla solenne liberazione degli schiavi da parte del comune bolognese nel 1257. Il ciclo, che rimarrà incompiuto alla morte del poeta, è ispirato, tra l'altro, alla Etnologia bolognese di Alfonso Rubbiani, autore in questo periodo del discusso restauro di Palazzo Re Enzo. Nello stesso anno è pubblicata la Miscellanea Tassoniana, volta a celebrare la vittoria di Fossalta del 1249. E’ curata da Tommaso Casini (1859-1917), studioso di antichi testi della letteratura italiana e collaboratore della rivista filologica “Il Propugnatore”.dettagli
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1908Impianti per la fornitura di acqua potabileStabilita l'insufficienza dell'acquedotto del Setta vengono attivati nuovi impianti per la fornitura di acqua potabile alla città. Nel 1908 entra in funzione l'acquedotto di San Ruffillo, alimentato da un pozzo in località Jola. Nel 1909-1910 è completata la conduttura di Casaglia. Nel 1911 all'acquedotto di San Ruffillo è collegato quello di Monte Donato. Nello stesso anno verrà aggiunto quello scavato nella riva sinistra del Savena. Dal 1913 l'acquedotto di Borgo Panigale, derivato da alcuni pozzi scavati lungo la sponda sinistra del Reno, servirà una vasta zona della nuova periferia occidentale. Nel 1920 sarà potenziata la centrale del Setta, con un impianto di filtrazione rapida, servito dal canale d'Albano. Fra il 1930 e il 1931 saranno realizzati i piccoli acquedotti di San Luca e di Paderno-Gaibola, collegati a una centrale situata in via San Mamolo n. 95, in località Ponte della Pietra.dettagli
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1908La cattedra e il Museo di Antropologia dell'UniversitàE' istituita la cattedra di Antropologia della Regia Università di Bologna, affidata al prof. Fabio Frassetto (1876-1953), insigne studioso, allievo di Cesare Lombroso. Ad essa è annessa una prima Collezione di Antropologia, allestita in due sale di Palazzo Poggi. Nel 1933 l'Istituto e il Museo di Antropologia saranno trasferiti in un nuovo ampio stabile in via Selmi, assieme alle raccolte di Zoologia e Anatomia comparata. Il prof. Frassetto sarà direttore del Museo di Antropologia fino al 1947 e ne curerà personalmente le ricche collezioni scheletriche. Nel 1991 la Collezione di Antropologia sarà aperta al pubblico con un nuovo allestimento e organizzata in varie sezioni: paleoantropologia e preistoria, strumenti antropometrici, calchi facciali, biologia dello scheletro.dettagli
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1908I giocattoli MarchesiniAgostino Marchesini apre in via Barbaziana un'azienda di giocattoli in latta e in ferro. Apprezzata per la qualità e l'accuratezza dei suoi prodotti, vincerà medaglie d'oro nelle esposizioni industriali di Sanremo, Milano, Palermo, Milano, Bruxelles e Fiume. Nel 1945 subentreranno i figli Giuseppe e Giovanni, che si troveranno ad affrontare la concorrenza dei produttori stranieri dei giochi in plastica. Il campionario della AMB o A.M.BO (Agostino Marchesini Bologna) sarà molto vario, dai salvadanai alle automobiline, dalle carrozzine di latta agli elettrodomestici in miniatura molto simili a quelli originali. Dal 1946 uno dei figli di Agostino, Luigi, si staccherà dalla ditta del padre per fondare il marchio M.L.B. (Marchesini Luigi Bologna), che produrrà calciobalilla da tavolo e automobili in miniatura molto ricercate dai collezionisti. L'azienda di Luigi Marchesini cesserà l'attività nel 1955, mentre la ditta di Agostino proseguirà la produzione fino agli anni Ottanta, introducendo nuovi marchi quali MarcToys e Marchesini Giocattoli. Dagli anni Venti agli anni Cinquanta del '900 a Bologna opereranno diverse aziende produttrici di giocattoli, come Giordani, Marchesini, Lollini, Centola, Galletti, Querzola, caratterizzate da notevole qualità artigianale.dettagli
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gennaio 1908Gherardo Ghirardini direttore del Museo CivicoGherardo Ghirardini (1854-1920) succede a Edoardo Brizio (1846-1907), suo maestro e mentore, nelle cariche di direttore del Museo Civico, professore di Archeologia all'Università e Soprintendente alle Antichità per l'Emilia-Romagna. Condurrà con metodo esemplare gli scavi delle necropoli villanoviane di via S.Vitale e via Savena. Rimarrà in carica fino al giugno 1920, poco prima della morte, contribuendo notevolmente all'arricchimento delle raccolte del museo. Molto importanti saranno i suoi studi sulla civiltà del ferro in Italia.dettagli
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18 gennaio 1908Un patto colonico "nero su bianco"Il 18 gennaio è firmato a Bologna un nuovo patto colonico per la conduzione dei terreni di proprietà dell'Amministrazione provinciale. Per la prima volta il capitolato è fissato “nero su bianco”. Vi è stabilito, tra l'altro, il principio della giusta causa per l'escomio dei mezzadri.dettagli
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febbraio 1908Si conclude la vertenza dello zuccherificioDopo un anno si conclude vittoriosamente la lotta dei lavoratori dello zuccherificio, impegnati ad ottenere miglioramenti salariali e una riduzione dell'orario di lavoro. Dopo aver firmato, nell'agosto 1907, un accordo di massima, in novembre la proprietà aveva decretato la chiusura dello stabilimento e il licenziamento degli operai, appellandosi a un regolamento fantasma. Gli operai avevano promosso allora il boicottaggio di tutti i lavori inerenti lo zuccherificio, appoggiati dalla Camera del Lavoro e dalla Federterra, fino al raggiungimento di un nuovo accordo, che confermava quello già raggiunto in agosto.dettagli
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13 febbraio 1908Fregoli nella gabbia dei leoniLa sera del 13 febbraio Leopoldo Fregoli, reduce da uno spettacolo all'Arena del Sole, entra nel tendone del serraglio di Nouma Hawa alla Montagnola. Ha promesso a Giulio Vannuzzi, amico d'infanzia ed ex macchinista delle ferrovie divenuto domatore alla scuola dei fratelli Hagenbeck, di fare pubblicità al suo spettacolo. Il serraglio, un tempo condotto dalla domatrice francese Nouma Hawa - una sorta di zoo in cui per sei soldi è possibile vedere e avvicinare animali feroci - versa infatti in gravi difficoltà. Alla notizia della presenza di Fregoli il pubblico è accorso numeroso. Il celebre trasformista entra nella gabbia dei leoni e, non senza qualche apprensione, brinda con una coppa di champagne assieme al domatore, impegnato al contempo a tenere a bada gli animali.dettagli
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16 marzo 1908La Scuola per le infermiereSu iniziativa di Antonio Modoni, Presidente del Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana, è istituita a Bologna una Scuola per infermiere. Nel 1908 si iscrivono 95 aspiranti infermiere e 56 di esse sosterranno l'esame finale, conseguendo il diploma dopo tre anni di studi. Nel 1913 la scuola bolognese non sarà tenuta per il servizio di assistenza nell'ospedale di guerra in Montenegro.dettagli
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1 aprile 1908Il battaglione ciclistiE’ costituito a Bologna “in via di esperimento” il primo battaglione ciclisti, al comando del maggiore Cantù del 3° bersaglieri. Formato da quattro compagnie provenienti da vari reggimenti, deve essere operante “su qualunque terreno, in qualunque contingenza di guerra, isolatamente oppure in cooperazione con altre armi”. Vengono adottate biciclette Carraro, con telaio pieghevole e spallabili, 30 chili di peso con borse e porta fucile modello 91. Partendo da Roma, il battaglione ciclisti effettuerà una impegnativa “marcia di resistenza e velocità“: un giro d'Italia in dieci tappe per circa 1.200 chilometri, di cui 70 a piedi. I lusinghieri risultati raggiunti, pur con equipaggiamento insufficiente, faranno sì che dal 1909 ogni reggimento bersaglieri costituirà il suo battaglione ciclisti, su tre compagnie e una sezione mitragliatrici.dettagli
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27 aprile 1908Alessandro Pirzio Biroli vince l'argento alle OlimpiadiAlessandro Pirzio Biroli, ufficiale dei bersaglieri e schermidore in forza alla Virtus, è il primo atleta di una società sportiva bolognese a partecipare alle Olimpiadi, quelle di Londra del 1908. E' anche il primo ad ottenere una medaglia, quella d'argento, nella gara di sciabola a squadre. All'arrivo della “magnifica notizia”, nella palestra di Santa Lucia “si verificano scene di grande entusiasmo”. Al rientro a Bologna, all'atleta è consegnata una medaglia d'oro e viene offerto un banchetto, presenti le autorità civili e militari. Dopo aver concluso la sua carriera sportiva, Pirzio Biroli sarà ancora accompagnatore della squadra di scherma alle Olimpiadi di Anversa del 1920. Nel frattempo continuerà la carriera militare fino a diventare Comandante Generale del Corpo d'Armata dell'Africa Orientale e Governatore in Etiopia e in Montenegro.dettagli
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17 maggio 1908Muore Ernesto MasiMuore a Firenze Ernesto Masi (1837-1908). Nel capoluogo toscano è stato provveditotre agli studi dal 1888 al 1901 e insegnante all’Istituto “Cesare Alfieri”. Ha inoltre ricoperto vari incarichi a Torino nell’ambito delle Belle Arti e della pubblica istruzione. Tra il 1873 al 1887 è stato provveditore agli studi e assessore a Bologna. Di idee liberali moderate e laiche, ammiratore di Cavour, ha partecipato al Risorgimento e al processo di annessione al Regno d’Italia, quindi è stato sempre sostenitore della politica di Marco Minghetti. Come storico ha pubblicato vari saggi sul Risorgimento italiano. Nel 1913 gli verrà intitolata una delle nuove scuole costruite dal Comune a ridosso dei viali di circonvallazione.dettagli
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18 giugno 1908Approvato il progetto definitivo della nuova TransappenninaIl 18 giugno è approvato il progetto definitivo della nuova linea ferroviaria Transappennina da Bologna a Prato. La proposta avanzata dagli ingegneri Protche, Zannoni, Sugliano e altri, per un percorso alternativo alla Porrettana attraverso le valli del Savena e del Setta e con una lunga galleria a bassa quota per raggiungere il versante toscano, è stata inserita già nel 1901 nel programma del governo Zanardelli. Nel 1906 un'assemblea tenutasi a Vaiano per approvare il nuovo tracciato ha riunito oltre duemila rappresentanti dei comuni della valle del Bisenzio e di Castiglione dei Pepoli. I lavori cominciano contemporaneamente nei due versanti, ma vanno piuttosto a rilento. Nel 1913, alla vigilia della grande guerra, che bloccherà tutto, sarà ultimato solo il tratto da Bologna a Pianoro.dettagli
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22 giugno 1908Sciopero generaleTra il 22 e il 24 giugno si svolge uno sciopero generale per protestare contro l'occupazione della Camera del Lavoro di Parma da parte delle forze dell'ordine. Scioperi agricoli si tengono anche in altre provincie dell'Emilia - a Ferrara, Modena, Piacenza - e in Puglia. Si fermano anche gli operai metallurgici di Milano e Torino.dettagli
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29 giugno 1908La Festa Mutino-BononienseE' indetta per il 31 maggio - ma sarà poi rinviata al 29 giugno - la festa in onore dello scrittore modenese Alessandro Tassoni (1565-1635), autore della Secchia rapita (nella traduzione in dialetto bolognese La mastèla rubà), burlesca rievocazione della storica rivalità tra le vicine città di Modena e Bologna. Il poema si basa su fatti storici, quali la battaglia di Fossalta del 1249, ricordata per la cattura del principe imperiale Re Enzo, e l'episodio della secchia - sottratta sotto le mura di Bologna e portata a Modena come trofeo - seguito alla battaglia di Zappolino nel 1325. Così recita la prima ottava del poema tassoniano: Vorrei cantar quel memorando sdegnoch'infiammò già ne' fieri petti umaniun'infelice e vil secchia di legnoche tolsero a Petroni i Geminiani La Festa Mutino-Bononiense (o Mutino-Bolognese), organizzata da Angelo Fortunato Formiggini (1878-1938), vede la partecipazione di un Comitato bolognese - ne fanno parte tra gli altri i poeti Giovanni Pascoli e Lorenzo Stecchetti, il pittore Augusto Majani, il commediografo Alfredo Testoni - accolto a Modena con grandi onori. Il banchetto con gli ospiti petroniani, tenuto presso la villa del conte Matteo Campori, è illustrato magistralmente da Umberto Tirelli con un disegno dal titolo "Pranzacolo della Fossalta", che richiama in chiave ironica il Cenacolo di Leonardo da Vinci. In occasione della festa tassoniana, ha inizio l'attività editoriale di Formiggini, che, oltre alla Secchia, illustrata da Giuseppe Graziosi, Alfredo Baruffi, Augusto Majani, lo stesso Tirelli e altri, pubblica i Sonetti di Tassoni e una miscellanea di studi sullo scrittore introdotta dal Pascoli. Fino al 1830, davanti alla chiesa di Santa Maria delle Grazie in via San Felice, è rimasto il famoso pozzo della secchia rapita, chiuso da due sportelli di legno. Verrà abbattuto completamente nel 1940, durante i lavori di allargamento della strada. La secchia originale è tuttora conservata nel palazzo comunale di Modena, mentre una copia è esposta in una sala all'interno della Ghirlandina, torre simbolo della città padana.dettagli
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13 luglio 1908Processo ai braccianti di RomagnaSi svolge in Romagna uno sciopero dei braccianti per l'abolizione dello scambio delle opere dei coloni. I manifestanti tentano di boicottare le trebbiatrici guidate dai mezzadri e presidiate dai carabinieri. Il 13 luglio a Prada (RA), durante uno scontro con le forze dell'ordine, muoiono due braccianti, Luigi Vidovelli e Giulio Panzavolta. Il processo d'appello sarà celebrato dal Tribunale di Bologna. I braccianti passeranno incatenati per le strade del centro gridando: "Chiudete le porte, passano gli assassini di Romagna". Nel corso del dibattimento l'avvocato socialista Genuzio Bentini (1874-1943) riuscirà a dimostrare l'innocenza dei lavoratori arrestati.dettagli
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22 luglio 1908La cooperativa Operai Terraioli e AffiniSorge a Bologna la Cooperativa Operai Terraioli e Affini. E' costituita da affiliati alla Lega dei Braccianti nell'intento di ottenere dal Comune l'appalto degli sbancamenti presso il cavalcavia di via Lame.dettagli
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29 luglio 1908Boicottaggio nella tenuta Benni a MezzolaraTra il 1907 e il 1908 una vasta azione di boicottaggio coinvolge la tenuta Benni a Mezzolara di Budrio. Si tratta di una forma di lotta estrema, conosciuta fin dal 1897 nella zona risicola di Molinella, messa in atto contro i proprietari terrieri che non rispettano gli accordi pattuiti con le leghe di miglioramento. I braccianti rifiutano di lavorare nei loro fondi e occupano i campi per impedire l'ingresso di manodopera forestiera. Assieme a quella di Portonovo, nel comune di Medicina, la tenuta degli eredi Bonaparte gestita da Alfredo Benni a Mezzolara di Budrio, è la più grande della provincia di Bologna (circa 2.000 ettari). L'azienda, a conduzione capitalistica, è dotata di macchine e impianti moderni per il trattamento del riso, fa largo uso di concimi chimici, ha una ferrovia decauville interna di quattordici chilometri per il trasporto delle barbabietole da zucchero. In pochi anni, grazie soprattutto alle capacità dell'agronomo Annibale Certani, è divenuta un modello per molti agricoltori e imprenditori. Nel pieno della stagione agricola quasi tutti gli abitanti di Mezzolara lavorano nel fondo Benni, ma il proprietario si rifiuta ostinatamente di accettare i turni stabiliti dalla lega. In un articolo del 29 luglio “L'Avanti!” socialista lo accusa di ricorrere a lavoratori crumiri armati e scortati dalla polizia. I braccianti reagiscono disertando la tenuta, mentre gli operai degli zuccherifici, sostenuti dalla Federterra, dichiarano di non voler trattare le barbabietole di Benni. Le mondine di Mezzolara sono costrette ad andare fino in Piemonte pur di lavorare, mentre l'agrario impiega 400 donne di Argenta. La vertenza dura due anni e diventa un caso nazionale: per la prima volta la lotta contadina trascende la singola azienda e coinvolge un vasto movimento e una intera comunità. Negli anni seguenti il boicottaggio sarà utilizzato in vari comuni del bolognese: solo nel 1910 saranno segnalati 71 episodi.dettagli
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7 agosto 1908Le Fonderie ParentiIl dott. Carlo Parenti acquista un appezzamento di terreno tra via Battindarno e la Berretta Rossa nel quartiere Santa Viola e fa costruire alcuni capannoni industriali. La Fonderia Parenti e G. lavora ghisa e bronzo. Durante la prima guerra mondiale si inserirà nella produzione bellica, in società con il gruppo francese Darraq. Sfornerà “in grande stile” enormi granate da "210", con l'impiego anche di donne e bambini, costretti a lavorare “in un ambiente pressoché infernale e dotato di inadeguate attrezzature di sicurezza e d'igiene”. La strada diretta verso la fabbrica si chiamerà via della Ferriera. Su di essa la Cooperativa Fortis costruirà case per operai. Nel 1920 la Parenti si fonderà con l'Officina Calzoni, già attiva a Bologna dal 1830, dando vita alla Società Anonima Calzoni Parenti, specializzata in costruzioni oleodinamiche. Nel 1925 il rapporto Parenti-Calzoni si romperà. Parenti aprirà una nuova fonderia poco lontano, Calzoni si unirà alla società Riva di Milano, cambiando ragione sociale.dettagli
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6 settembre 1908Il Circuito automobilistico di BolognaNell'anno della corsa New York-Parigi viene inaugurato il Circuito automobilistico di Bologna. Tra il 6 e il 7 settembre si tengono due corse, organizzate dal giovane Automobile Club bolognese, presieduta da Ugo Gregorini Bingham (1869-1924): la coppa Florio di 528 km (10 giri) e la Targa Bologna di 422 (8 giri). Il percorso pianeggiante, lungo 52, 822 chilometri, tocca i comuni di Bologna Borgo Panigale, Castelfranco Emilia, Sant'Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto. La rete viaria interessata dalla corsa è ristrutturata per l'occasione, compreso il raddoppio della strada di Borgo Panigale e la costruzione di un nuovo ponte sul torrente Lavino. La coppa Florio, trasferita quest'anno dalla Sicilia a Bologna, è vinta da Felice Nazzaro su Fiat, alla media di 120 kmh.dettagli
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22 settembre 1908Le scuole tecniche comunali diventano governativeCon il Regio Decreto 22 settembre 1908, n. 393, le scuole tecniche comunali maschili "Ulisse Aldrovandi", "Eustachio Manfredi", "Francesco Maria Zanotti" e la femminile "Properzia Rossi" sono convertite in governative. Il provvedimento avrà effetto dal 1° ottobre seguente. Con il R.D. 26 ottobre 1908, n. 817 le regie scuole tecniche otterranno nuovi docenti: 33 di 1° ordine per le materie principali e 9 di 3° ordine per la calligrafia, i lavori donneschi, la computisteria e le scienze naturali. Nel 1916 le scuole Manfredi e Zanotti avranno circa 1.600 iscritti, rispetto ai 1.000 dei ginnasi. Prima del suo trasferimento in periferia, alla fine del '900, l'Istituto "Eustachio Manfredi" avrà sede in via Castiglione, nello stesso edificio che ospita il Liceo Galvani.dettagli
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novembre 1908Congresso delle Fratellanze colonicheSi tiene a Bologna il Congresso delle Fratellanze coloniche. Di orientamento cattolico, diffuse soprattutto nell'area romagnola, sono dette anche “leghe gialle” e sono sostenute dai proprietari terrieri e dal clero. Riuniscono i mezzadri e i piccoli proprietari, ceti agricoli con interessi e aspirazioni diverse da quelli dei braccianti e dei coloni riuniti nelle leghe socialiste. Il “numeroso e fervido” convegno bolognese produce una forte impressione presso gli stessi avversari socialisti. Le Fratellanze conosceranno una grande espansione nell'Imolese, ma riusciranno a penetrare poco nel territorio bolognese. Saranno presenti soprattutto nei comuni di Castel San Pietro, Porretta Terme e Vergato. Nel 1910 gli iscritti nella provincia saranno quasi 30mila. Durante la lunga vertenza agraria, che si concluderà con il concordato Paglia-Calda, molti soci delle Fratellanze - ad esempio a Molinella - aderiranno alla lega rossa, cedendo alla campagna di boicottaggio dei sindacati di sinistra. Per reazione le “leghe gialle” si avvicineranno al nascente movimento fascista, per poi tentare di difendere la loro autonomia di fronte alle pressioni dei sindacati corporativi.dettagli
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28 dicembre 1908Aiuti ai terremotati di Messina e Reggio CalabriaIl 28 dicembre Messina e Reggio Calabria sono distrutte da un terremoto, che provoca tra i 50 e i 100 mila morti. Il Comitato della Croce Rossa di Bologna invia subito squadre di soccorso per curare i feriti e assistere i senzatetto. Accorrono in aiuto anche alcuni studenti dell'Alma Mater. Nel frattempo il Comitato bolognese di soccorso pro Sicilia e Calabria si occupa di raccogliere fondi per il mantenimento a Bologna di orfani e giovani poveri. A questo proposito il conte Francesco Cavazza promuove un ente "destinato ad assistere materialmente e moralmente quei miseri giovani che, avviati alla carriera degli studi e già pervenuti alle classi superiori, non potrebbero più proseguire per la via intrapresa". Come per il precedente terremoto in Calabria del 1905, alcuni ragazzi saranno ospitati nel Collegio convitto Ungarelli. Intanto la moglie di Cavazza, contessa Lina Bianconcini, istituisce a Messina un laboratorio di cucito e ricamo, una lavanderia e un ricreatorio festivo, con l'obiettivo di dare un pò di lavoro alle donne. Il Comitato bolognese costruirà a Campo Calabro un vero e proprio villaggio residenziale, in cui a tutti gli isolati verranno dati nomi di città emiliane e saranno disposti attorno a una strada centrale intitolata "Viale Bologna". Ogni casa sarà dotata di una targa con il nome del benefattore e con le norme da rispettare per il "godimento" della stessa.dettagli