Supino succede a Panzacchi sulla cattedra di Storia dell'Arte
Il prof. Igino Benvenuto Supino (1858-1940), studioso proveniente da una colta e agiata famiglia ebraica pisana, già direttore del Museo del Bargello a Firenze, vince il concorso per la cattedra di Storia dell'Arte all'Università di Bologna, lasciata da Enrico Panzacchi.
Da questo momento intraprende uno studio sistematico dei maggiori monumenti medievali della città.
Dal 1920 al 1923 sarà preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. Nel 1929 diventerà presidente dell'Accademia di Belle Arti e l'anno dopo vice presidente dell'Accademia Clementina.
Terrà la sua ultima lezione nel giugno 1933. Dopo la sua collocazione a riposo gli succederà Roberto Longhi.
Nel 1938, per effetto delle leggi razziali, dovrà lasciare l'incarico di direttore del Museo d'Arte industriale.
- Igino Benvenuto Supino (1858-1940). Omaggio a un padre fondatore, a cura di Paola Bassani Pacht, Firenze, Polistampa, 2006
- Le immagini della ricerca. Igino Benvenuto Supino e Carlo Volpe in dialogo con le arti, a cura di Marinella Pigozzi, Piacenza, Edizioni Tip.Le.Co., 2012
- Pompilio Mandelli, Via delle Belle Arti, ed. accr. e corretta, San Giorgio di Piano, Minerva Edizioni, 2002, p. 28, nota 17
- Igino Benvenuto Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, riedizione, Sala Bolognese, A. Forni, 1990