Automobili e carri con motore
La Società Italo-Svizzera, già De Morsier, acquista il brevetto “Orion” per vetture da trasporti industriali e comincia a costruire nella sua officina fuori porta Lame omnibus e carri da trasporto con motore.
Utilizza un motore monocilindrico "per carri di minor portata" e a due cilindri orizzontale per quelli a portata maggiore. L'accensione è a elettro-magnete, il raffreddamento per circolazione d'acqua con radiatore, ventilatore e pompa.
Nel 1906 a Bologna risulteranno immatricolate 66 automobili e 165 motociclette. L'automobile si imporrà definitivamente in città dal 1908, dopo il trionfale appuntamento della Coppa Florio (Circuito di Bologna).
- Ugo Baldini, Automobili stradali e ferroviarie per trasporti industriali. Descrizione dei principali tipi (...), Milano, U. Hoepli, 1906, pp. 111-112
- Bologna 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951), a cura di Renzo Renzi, Casalecchio di Reno, Grafis – Bologna, Zanichelli, 1980, p. 71