Sciopero generale
Si estende in tutta Italia lo sciopero generale proclamato su indicazione della Camera del Lavoro di Milano, a seguito dell'uccisione di lavoratori in Sicilia e Sardegna.
A Bologna si muovono prima di tutti i muratori, i fornaciari, i tranvieri, i vetturini pubblici e gli operai delle principali fabbriche metalmeccaniche. Vengono chiusi tutti i negozi, tranne gli alimentari.
Gli scioperanti percorrono in corteo le strade della città e si riuniscono alla Montagnola, dove si svolge un comizio dell'on. Gregorio Agnini (1856-1945).
Una carica della cavalleria a sciabole sguainate ne ferisce molti. Più tardi i manifestanti tentano di resistere all'assedio della Camera del Lavoro da parte dell'esercito. Un centinaio di lavoratori vengono arrestati.
Di notte la città è completamente al buio per lo sciopero dei lampionai. L'agitazione prosegue nelle campagne anche dopo la fine dello sciopero cittadino: il 19 settembre la Federazione provinciale Lavoratori della terra proclama lo sciopero generale per tutta la giornata. Vi aderiranno circa 70.000 contadini.
Nel Partito Socialista lo sciopero provoca una grave spaccatura tra la corrente riformista, che tenta di limitarlo, pur approvandolo, e la corrente rivoluzionaria, che vorrebbe trasformarlo in sciopero a oltranza, fino alla caduta del governo Giolitti.
- Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 106
- Dalla guerra al boom. Territorio, economia, società e politica nei comuni della pianura orientale bolognese, vol. 2: Mirco Dondi, Tito Menzani, Le campagne. Conflitti, strutture agrarie, associazioni, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, p. 45
- Luigi Martini, Cgil. Le sedi. Le rosse architetture, Roma, Ediesse, 2010, p. 119
- Ignazio Masulli, Crisi e trasformazione: strutture economiche, rapporti sociali e lotte politiche nel Bolognese, 1880-1914, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1980, p. 245 sgg.
- Sciopero! Settembre 1904, "basta morti proletarie", Roma, Nuova iniziativa editoriale, 2004 (supplemento a "L'Unità")
- Il sindacato nel Bolognese. Le camere del lavoro di Bologna dal 1893 al 1960, a cura del Centro documentazione-archivio storico della Camera del lavoro territoriale di Bologna, Roma, Ediesse, 1988, pp. 125-126
- La storia d'Italia, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2005, vol. 25, Cronologia, p. 234
- Su, compagni, in fitta schiera. Il socialismo in Emilia-Romagna dal 1864 al 1915, a cura di Luigi Arbizzani, Pietro Bonfiglioli, Renzo Renzi, Bologna, Cappelli, 1966, pp. 257-258