I villini liberty di Paolo Sironi
Una vasta lottizzazione occupa un'area nella prima periferia cittadina fuori porta Saragozza. E' organizzata in villette unifamiliari, caratterizzate da un'appariscente decorazione floreale e abbondanti lavorazioni di cancelli e balconi in stile liberty.
Le ville sono opera dell'architetto imprenditore Paolo Sironi (1858-1927), autore per Bologna di altri importanti progetti, purtroppo non realizzati: un'altra lottizzazione tra via San Giuliano e Porta Mazzini, i magazzini Bocconi e il Cinema d'Azeglio.
Via Sironi (poi via Audinot) è parte della cité-jardin prevista dal Piano di ampliamento del 1889 ad occidente della cinta muraria del Trecento.
La “civiltà del villino” ha in Emilia altre notevoli testimonianze a Ferrara, con le realizzazioni di Ciro Contini (1873-1952) - Villa Melchiori, Villa Amalia, Palazzina Finotti - e a Parma, con le opere di Mario Strocchi Monti.
L'architettura liberty in regione appare nel complesso “costretta entro un orizzonte culturale di provincia” (Bertoni).
- Archivi aggregati. La sezione di architettura e i fondi degli architetti moderni, a cura di M. Beatrice Bettazzi, Bologna, Archivio storico Università, 2003, pp. 67-71 (P. Sironi)
- G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, pp. 70-71
- Franco Bertoni, Faenza 1900: nuova architettura e nuova ceramica, in: Art nouveau a Faenza: il cenacolo baccariniano, a cura di Jadranka Bentini, Milano, Electa, 2007, p. 59
- Bologna visitata in bicicletta, a cura del del Monte Sole Bike Group, Ozzano Emilia, Arti Grafiche Reggiani, stampa 1999, p. 157
- Gabriele Bonazzi, Bologna in duecento voci. Dizionario minimo di storia, cultura, umori di una città davvero europea, Sala Bolognese, A. Forni, 2011, pp. 132-133
- Roberta Cirifalco, Oltre il liberty estremo. Paolo Sironi e la critica tipologica, in Norma e arbitrio. Architetti e ingegneri a Bologna, 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri e Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 195-208
- Roberta Cirifalco, Paolo Sironi e i maestri stampati, in: Attraverso gli archivi di architettura. La trasmissione del sapere. Maestri e allievi lungo la via Emilia, atti a cura di Anna Maria Guccini, Bologna, Provincia – Fontanelice, Comune di Fontanelice. Archivio Museo Giuseppe Mengoni, 2001, pp. 179-200
- Da campagna a periferia urbana. Il territorio Costa Saragozza fra Ottocento e Novecento, a cura della Cooperativa di Ricerca e Consulenza Storica (CRECS), s.l., s.e., 1987
- Elena Gottarelli, Come Abramo Ariodante Sironi, detto Paolo, in grande dimestichezza con l'Art Nouveau, acquistò un vasto terreno agricolo, lo riempì di torrette, villini, croccanti, poi intitolò il viale principale a se stesso, foto di Paolo Monti, in "Bologna incontri. Mensile dell'Ente provinciale per il turismo di Bologna", 4 (1977)
- Erica Landucci, Passeggiata nel Liberty Bolognese, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2020, pp. 68, 106-108, 165-174 (foto)
- Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna. Architettura, arti applicate e grafica, pittura e scultura. Retrospettiva di Roberto Franzoni, Adolfo De Carolis e Leonardo Bistolfi. Prima indagine sull'art-deco, marzo-maggio 1977, Bologna, Grafis, 1977, pp. 29-30, 40-42, 66-71 (ill., foto)
- Liberty in Emilia, a cura di Graziano Manni, Modena, Artioli, stampa 1988, p. 80 sgg.
- Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, cit., p. 408, 462
- Giancarlo Roversi, La tromba della fama. Storia della pubblicità a Bologna, Casalecchio di Reno, Grafis - Bologna, Banca Popolare di Bologna e Ferrara, 1987, p. 343 (ill.)
- Roberto Scannavini e Raffaella Palmieri, Michele Marchesini, La nascita della città post-unitaria, 1889-1939: la formazione della prima periferia storica di Bologna, Bologna, Nuova Alfa, 1988, pp. 89-91, 137-141, 289-307 (progetti)