Il Comune gestisce l'istruzione professionale femminile
Sulla base del progetto politico dell'Unione Popolare, che dal dicembre 1902 governa Bologna con intenti riformisti, il consiglio comunale delibera di avocare a sè l'istruzione professionale femminile.
Subentra così nella gestione dell'Istituto femminile di arti e mestieri "Regina Margherita", che versa in gravi condizioni finanziarie, e aggrega ad esso l'Istituto "Romualdo Gonzaga", aperto con analoghe finalità.
Nello stesso periodo il Comune abolisce la Scuola superiore femminile, frequentata dalle giovani della buona società, da tempo nel mirino delle polemiche e osteggiata dai socialisti.
Entro il 31 dicembre 1904 la Società Operaia Femminile liquiderà la cooperativa titolare della precedente gestione dell'Istituto "Regina Margherita".
- Donne scuola lavoro. Dalla Scuola professionale Regina Margherita agli istituti Elisabetta Sirani di Bologna. 1895-1995, a cura di Brunella Dalla Casa, Imola, Galeati, 1996, p. 48
- Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, p. 80