"Rettificato" il ponte di San Ruffillo
La carreggiata a schiena d'asino dell'antico ponte di San Ruffillo viene rettificata. A questa operazione, ritenuta indispensabile per consentire lo svolgersi del traffico moderno, si è opposto invano Alfonso Rubbiani (1848-1913).
In un articolo pubblicato sul “Resto del Carlino”, il noto restauratore di monumenti ne ha sostenuto l'origine romana - era sul tracciato della via Flaminia Minor - o quanto meno medievale. Ne ha quindi perorato la conservazione integrale, proponendo di affiancargli un manufatto più moderno.
Con i suoi tre fornici e i due barbacani di rinforzo, il ponte è senz'altro più antico della chiusa sul Savena (1177).
Nel 1361, nei pressi di esso, i bolognesi riportarono una fondamentale vittoria contro le truppe di Barnabò Visconti. Fu rinforzato nel XVI secolo, allargato in periodo napoleonico e ancora consolidato nel 1878.
Sarà fatto saltare dai Tedeschi in ritirata nella notte tra il 20 e il 21 aprile 1945, per rallentare l'avanzata degli Alleati su Bologna.
Verrà quindi ricostruito fedelmente dall'Azienda Autonoma Statale della Strada (AASS) a partire dall'agosto di quello stesso anno.
- Bologna nelle sue cartoline, a cura di Antonio Brighetti, Franco Monteverde, Cuneo, L'arciere, 1986, vol. 2: Vedute della città, p. 92 (foto)
- Bologna visitata in bicicletta, a cura del del Monte Sole Bike Group, Ozzano Emilia, Arti Grafiche Reggiani, 1999, p. 203
- Tiziano Costa, Bologna '900. Vita di un secolo, 2. ed., Bologna, Costa, 2008, p. 13
- Tiziano Costa, Il secolo scorso a Bologna. Storia e vita del Novecento, Bologna, Costa, 2006, p. 13
- Mauro Dorigo, Bologna conservata. Il ponte sul Savena a San Ruffillo, in: "La Torre della Magione", 1 (2014), pp. 16-18
- Mauro Dorigo, Cantieri edili a Bologna, e non solo, a cavallo della seconda guerra mondiale. Raccolta di foto e documenti di un capocantiere edile (1906-1988) integrati con ricordi di fatti, vita, costume, luoghi e persone, Bologna, Costa, 2012, p. 70