La Scuola superiore di Agraria
Sotto gli auspici del sindaco Luigi Tanari è inaugurata la nuova Scuola superiore di Agraria, finanziata dalla Cassa di Risparmio di Bologna. La sede provvisoria è a Palazzo Lambertini in via Belle Arti.
Nel 1907 la Scuola sarà trasferita nella Palazzina della Viola, vicino all'Orto Botanico di via Irnerio, resa di nuovo agibile dopo un accurato restauro ad opera di Guido Zucchini (1882-1957) e Augusto Peli.
Delizia suburbana dei Bentivoglio, risalente al XV secolo, nell'Ottocento la Palazzina della Viola aveva ospitato la Scuola Agraria di Filippo Re (1763-1817) e la Scuola di Applicazione per Ingegneri. I lavori di recupero saranno completati nel 1928 con il restauro degli affreschi originali di Prospero Fontana (1512-1597) nella sala grande.
Un ricordo della fondazione della Scuola superiore di Agraria è in una bella lapide murata nel pianerottolo della sede centrale della Cassa di Risparmio in via Farini. E' opera dell'ing. Edoardo Collamarini e dello scultore e medaglista Giuseppe Romagnoli.
- via Filippo Re (BO)
- particolare della loggia laterale
- Atti riguardanti la istituzione della Scuola agraria universitaria fondata dalla Cassa di risparmio in Bologna, Bologna, Regia Tipografia, 1900
- Franco Bergonzoni, Nove secoli d'arte a Bologna. Rilettura cronologica d'opere di Guido Zucchini, Bologna, Atesa, 1977, p. 122
- Daniela Bigatti, La Palazzina della Viola, giardino dello Studio, in: "Saecularia Nona. Università di Bologna 1088-1988", 11 (1993), pp. 58-59
- Francesco Cavani, La Regia scuola superiore di agraria della Università di Bologna ed il suo avvenire: studi e proposte. Memoria letta alla Società agraria della provincia di Bologna nell'adunanza ordinaria del 16 febbraio 1919, Bologna, Tip. P. Cuppini, 1919
- Silvio Fronzoni, Fabio Giusberti, Fra proprietà e professione. Alle origini della Scuola superiore di Agraria, in L'Università a Bologna. Maestri, studenti e luoghi dal XVI al XX secolo, a cura di Gian Paolo Brizzi, Lino Marini, Paolo Pombeni, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna - Cinisello Balsamo, A. Pizzi, 1988, pp. 205-215
- Luisa Lama, Le "convenzioni" strumento di crescita per l'Università, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, p. 190
- Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna, Bologna, Grafis, 1977, pp. 214-215 (Giuseppe Romagnoli)
- Orti botanici e orti agrari a Bologna, a cura di Maria Luisa Boriani, Fulvio Zaffagnini, Anna Letizia Zanotti, Bologna, Accademia nazionale di agricoltura, 2011, p. 32
- Paolo Pombeni, L’Università di Bologna nell’età contemporanea, in L'Università a Bologna. Maestri, studenti e luoghi dal XVI al XX secolo, a cura di Gian Paolo Brizzi, Lino Marini, Paolo Pombeni, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna - Cinisello Balsamo, A. Pizzi, 1988, p. 44
- Giancarlo Roversi, Il palazzo della Cassa di Risparmio in Bologna, 1877-1977, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1977
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Nicoletta Sarti, Scuole, Studium, Ateneo. I primi nove secoli dell'Università di Bologna, Bologna, Bononia University Press, 2018, p. 68
- Università degli studi di Bologna, Monumenti ed iscrizioni. Palazzo centrale, Accademia delle Scienze dell'Istituto, Biblioteca, Facoltà e loro istituti, a cura di Ferdinando Rodriquez, Bologna, Tipografia Compositori, 1958, p. 183 (data cit.: 23 maggio 1900)
- Università degli studi di Bologna, Rassegna storica dell'insediamento. Catalogo ragionato delle realizzazioni edilizie universitarie in rapporto all'assetto urbano, Bologna, Labanti e Nanni, 1974, p. 33 (data cit.: 1907)
- Guido Zucchini, La verità sui restauri bolognesi, Bologna, Tipografia Luigi Parma, 1959, pp. 84-85