Il servizio sanitario scolastico
Dal 1898 il Comune istituisce la sezione scolastica dell'Ufficio d'Igiene, per il controllo della salubrità delle scuole, la salute e la corretta crescita degli alunni, la individuazione tempestiva delle malattie infettive, tutti compiti prima affidati ai medici condotti.
Con interventi tempestivi l'Ufficio riesce, in pochi anni, a far scomparire dalle aule scolastiche malattie come la pediculosi e ad affrontare efficacemente affezioni quali la tracomatosi.
In particolare i medici intervengono per il miglioramento della refezione e sulla salubrità degli spazi. Un primo intervento mirato si ha nelle scuole "De Amicis", fornite di grandi finestre e di bagni particolarmente curati e dotari di molti sanitari.
Si interviene anche sull'orario scolastico. Gli sforzi dell'Ufficio Igiene non impediscono che la città conosca, tra la fine del secolo e i primi anni del Novecento, diverse malattie epidemiche, quali il colera, il vaiolo, la difterite, il tifo.
- Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, p. 252
- La storia della sanità moderna a Bologna. Dalle Congregazioni di carità alle Aziende USL, Bologna, Provincia di Bologna. Assessorato alla Sanità, stampa 2010, pp. 59-60