V Congresso socialista
Nei giorni 18-20 settembre si svolge a Bologna il V Congresso socialista. Vi partecipano i rappresentanti di 623 sezioni, con 27.800 aderenti.
Per la prima volta è affrontata la questione femminile: Anna Kuliscioff (1857-1925) annuncia nella relazione introduttiva la preparazione di uno schema di legge sul lavoro femminile e minorile.
Tra i punti principali della discussione vi è anche il programma agrario. E' approvato un ordine del giorno del modenese Gregorio Agnini (1856-1945) in cui si incoraggia la costituzione di leghe contadine di resistenza e si prevede l'azione del partito a favore di coloni e mezzadri per la riforma dei patti colonici.
Non sono presi invece impegni a difesa della piccola proprietà, che per i socialisti è destinata a scomparire con l'affermazione del capitalismo nelle campagne.
È inoltre approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Anna Kuliscioff ed Ettore Reina, sull’atteggiamento del partito “di fronte al movimento economico del proletariato”.
I socialisti si impegnano a partecipare alle lotte sindacali e agli scioperi per una nuova legislazione sul lavoro. E' anche aperta l'agitazione contro il domicilio coatto, che colpisce duramente gli esponenti socialisti.
Nel complesso prevale un indirizzo riformista: una mozione a favore di una assoluta intransigenza anti-borghese viene respinta. Il giornale l' "Avanti!", diretto da Leonida Bissolati (1857-1920), diviene organo ufficiale del Partito socialista.
- Cento e venti anni di storia socialista, 1892-2012, a cura di Gennaro Acquaviva, Luigi Covatta, Angelo Molaioli, Firenze, Polistampa, 2012, p. 176, 224
- Claudia Mancina, Anna Kuliscioff, in: Italiane, a cura di Eugenia Roccella e Lucetta Scaraffia, Roma, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 2004, vol. 1: Dall'Unità d'Italia alla prima guerra mondiale, pp. 111-116
- La società attraente. Cooperazione e cultura nell'Emilia Romagna, Bologna, dicembre 1976-gennaio 1977, a cura di Franco Solmi, Bologna, Grafis, 1976, p. 302
- Su, compagni, in fitta schiera. Il socialismo in Emilia-Romagna dal 1864 al 1915, a cura di Luigi Arbizzani, Pietro Bonfiglioli, Renzo Renzi, Bologna, Cappelli, 1966, p. 178