1897
Proteste degli studenti
Gli studenti bolognesi, seguiti poi da quelli degli altri atenei italiani, scendono in piazza per protestare contro lo spirito di restaurazione, che aleggia negli ordinamenti universitari, per la libertà di insegnamento e per nuovi metodi di studio.
Lo stesso Rettore Vittorio Puntoni, da poco nominato, ritiene i disordini “fondati sopra giusta ragione” e inevitabili, per lo stato “insoffribile di vita”.
Approfondimenti
- Luisa Lama, Le "convenzioni" strumento di crescita per l'Università, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, p. 190