Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1897

Il debutto del tenore Gubellini

Al Politeama D’Azeglio, nella Mignon di Ambroise Thomas, tratta da Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister di Goethe, debutta il tenore Pietro Gubellini (1876-1954), giovane di umili origini, originario del rione Pratello, dove aiuta il padre come carrozzaio.

Già conosciuto come “meraviglioso cantore di serenate”, è stato notato dall'avv. Magri, appassionato di lirica, che si è offerto di avviarlo al canto lirico, pagando i suoi studi.

Dopo i primi successi bolognesi, Gubellini avrà una carriera lirica brillantissima, con numerose tourneés anche all’estero. Tenore “dalla voce deliziosa, insinuante, carezzevole”, sarà apprezzato “per la ricchezza del suo patrimonio vocale e per la sicurezza e padronanza delle emissioni, specialmente nel registro acuto”.

Nel 1908 sarà “divo dello spettacolo” nei concerti del Palkine di Pietroburgo. Nel 1915 farà una lunga tourneé in Sudamerica assieme a Juanita Caracciolo con la Compagnia Lirica Italiana. Canterà nella Madame Butterfly a Buenos Aires e a Montevideo. A Rosario sarà al fianco di Elvira Colonnese in una Tosca memorabile.

Nel 1921 si stabilirà nuovamente a Bologna, continuando però a esibirsi in Italia e all’estero. Negli ultimi anni sopperirà al declino della sua “voce maschia e vellutata” (Sani) con la sua “enorme arte scenica”, con il fascino che lo ha sempre contraddistinto.

Nel 1938 Enzo Biagi, appena diciottenne, scriverà su Gubellini una storia a puntate su “Carlino Sera”, poi raccolta in un libro, definendolo "bravo quasi come Beniamino Gigli".

Approfondimenti
  • Enzo Biagi, Diciamoci tutto, con una intervista di Giampaolo Pansa, Milano, A. Mondadori, 1984, pp. IX-X
  • Enzo Marco Biagi, E' di scena Pietro Gubellini, Bologna, Testa, 1939
  • Mario Bianconi, Bologna minore negli aspetti di ieri, Bologna, Tamari, 1969, p. 130
  • César A. Dillon, Juan Andrés Sala, El teatro musical en en Buenos Aires: Teatro Coliseo, 1907-1937, 1961-1998, Buenos Aires, Ediciones de Arte Gaglianone, 1997, p. 167
  • Mario Fanti, Le vie di Bologna. Saggio di toponomastica storica e di storia della toponomastica urbana, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1974, p. 385
  • Arrigo Lucchini, Cara Bologna, Bologna, Tamari, 1979, pp. 83-88
  • Roberta Paganelli, Juanita Caracciolo. Una breve e fulgida stella tra Puccini e Mascagni, nel 120. anniversario della nascita, Varese, Zecchini, 2008, pp. 22, 126-127
  • Sebastiano Sani, Bologna di ieri, Bologna, Zanichelli, 1922, p. 186
  • Héctor Nicolás Zinni, Rosario era un espectáculo, Rosario, Homo Sapiens Ediciones, 1996, vol. 3., p. 27
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