La Casa Gasometro del segretario di Gaggio
Il segretario comunale di Gaggio Montano Medardo Amaduzzi edifica la propria casa sulla sorgente di gas esistente in località Saldine, nei pressi del paese di Gaggio, con l'intenzione di sfruttare il gas, che vi scaturisce abbondante, per l'illuminazione e il riscaldamento della stessa.
La cosiddetta “Casa del Gasometro” è dotata di un pozzo murato profondo quattro metri, sormontato da una campana di lamiera in funzione di serbatoio.
Nel 1896 l'impianto produce 15-20 metri cubi di gas al giorno, che raggiungono i 40 metri cubi con pressione atmosferica bassa.
La sorgente di casa Amaduzzi si esaurirà nel corso del secolo successivo, a causa delle numerose perforazioni effettuate in zona dalla ditta Lazzi Gas.
- Attilio Scicli, L'attività estrattiva e le risorse minerarie della regione Emilia-Romagna, Modena, Poligrafico Artioli, 1972, p. 252