Battaglia nel secondo Collegio
Alle elezioni politiche di giugno la massoneria bolognese appoggia nel secondo Collegio la candidatura di Alfonso Marescalchi (1851-1918), un ex consigliere della Prefettura destituito dal Governo per essersi opposto ad alcune ingiuste assegnazioni a domicilio coatto.
Alcuni giorni dopo la sua espulsione, ha pubblicato un memoriale di denuncia contro il Questore: andato nel carcere di San Giovanni in Monte per interrogare tre persone fermate, gli hanno consegnato una lista con 14 nomi.
Gli altri sono stati arrestati - in alcuni casi addirittura senza denuncia - senza altra giustificazione "che l'odio e la vendetta politica".
- Cronaca contemporanea, 1-15 maggio, in: "La Civiltà cattolica", 46 (1895), serie 16., vol. 2., p. 622
- Carlo Manelli, La Massoneria a Bologna dal XII al XX secolo, Bologna, Analisi, 1986, p.124