Le sculture di Giuseppe Romagnoli nel castello di Bentivoglio
Giuseppe Romagnoli (1872-1966), giovane artista allievo del Collegio Venturoli, realizza per la cappella del castello di Bentivoglio due sculture a grandezza naturale in terracotta policroma.
Ritraggono “con grande finezza“ (Matteucci) gli ultimi signori di Bologna, Giovanni II Bentivoglio e Ginevra Sforza, inginocchiati e in atto di preghiera. Vengono collocate ai lati dell'altare.
L’opera ricorda certi dipinti di autori del Rinascimento - ad esempio Piero della Francesca, Lorenzo Costa - in cui due personaggi, di solito i committenti, sono ritratti di profilo e testimonia il gusto neo-medievale del periodo.
Il castello di Ponte Poledrano è restaurato in questi anni da Alfonso Rubbiani e Achille Casanova.
- Giuseppe Romagnoli, 1872-1966, Roma, CA.DI.GE., 1992
- Anna Maria Matteucci Armandi, Originalità dell'architettura bolognese ed emiliana, Bologna, Bononia University Press, 2008, vol. 1., p. 173
- Mostra di opere di Giuseppe Romagnoli, Roma, novembre 1966, testo di Francesco Giannone, Roma, tip. della Pace, 1966
- Municipio, Nazione ed Europa fra l'età di Mazzini e l'età di Carducci. Scrittura ed immagine nella ricognizione della memoria storica come identità, atti della giornata di studi del 9 febbraio 2006, a cura di Ilaria Calisti e Leonardo Quaquarelli, Bologna, I libri di Emil, 2008, p. 71
- La stagione dei Bentivoglio nella Bologna Rinascimentale, Bologna 21 ottobre 2006-7 gennaio 2007, catalogo a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Bologna, Minerva, 2006, p. 96, 98 (ill.)