"Salvate porta Galliera!"
Il prof. Quirico Filopanti (1812-1894) tiene un discorso davanti a casa Rizzoli, per la celebrazione dell'8 agosto 1848. Di fronte all'intenzione del Municipio di abbattere porta Galliera, propone la votazione plebiscitaria di quest'ordine del giorno:
“Il popolo di Bologna, festeggiando la gloriosa data dell'8 agosto, fa voti che porta Galliera, che rammenta la vittoria popolare, sia conservata quale monumento a perenne ricordo dei fatti“.
La porta fu costruita tra il 1659 e il 1661, in sostituzione del vecchio cassero trecentesco ormai in rovina, posto in posizione un pò più arretrata. Era munita di un ponte levatoio sul fossato alimentato dalle acque del canale di Reno e dell'Aposa in uscita dalla città.
- Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Pàtron, 1986, p. 136
- Stefano Campagna, Porta Galliera. Storia e restauri, Bologna, Costa, 2003
- Legambiente Emilia-Romagna, Porta Galliera e le mura di Bologna, Bologna, Legambiente, 2006
- Le porte di Bologna. La porta di Galliera, a cura di Franco Bergonzoni, in: "Bologna. Mensile dell' Amministrazione comunale", 3 (1985), p. 4
- Athos Vianelli, Mura e porte di Bologna, Bologna, Tip. Tamari, 1963, pp. 81-85