1893
Restauro della facciata dell'oratorio dello Spirito Santo
La Banca Popolare di Credito affida a Alfonso Rubbiani il restauro della facciata della piccola chiesa dello Spirito Santo in via Val d'Aposa, ricca di decorazioni in terracotta del sec. XV.
Il ripristino dell'antica policromia, sulla base di tracce rinvenute nel paramento murario, attirerà a Rubbiani le ire del prof. Angelo Gatti, docente dell'Accademia di Belle Arti.
La parete dello Spirito Santo apparirà, alla stampa locale, rossa "più di vergogna che di colore".
Approfondimenti
- Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1955, p. 250
- Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, p. 82
- L'oratorio dello Spirito Santo, Bologna, Banca popolare di Bologna e Ferrara, 1979
- Il restauro dell'Oratorio dello Spirito Santo, in: "Strenna storica bolognese", 15 (1965), pp. 125-130
- Alfonso Rubbiani, La facciata dello Spirito Santo in Val d'Aposa (Bologna). Opera del sec. XV, ristaurata l'anno 1893, Bologna, Tip. Fava e Garagnani, 1894 (fonte)
- Michela Scolaro, "Revival" medievale e rivendicazioni nazionali: il caso di Bologna, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di Enrico Castelnuovo e Giuseppe Sergi, Torino, Einaudi, 2004, vol. IV, p. 529
- Guido Zucchini, La verità sui restauri bolognesi, Bologna, Tipografia Luigi Parma, 1959, pp. 52-53