Il Circolo socialista bolognese
Per opera dell’avv. Giuseppe Barbanti Brodano (1853-1931), fino ad ora fedele seguace di Andrea Costa, è costituito a Bologna il Circolo socialista, che assume il programma del nuovo Partito dei Lavoratori di Turati.
Gli aderenti iniziali sono una quarantina, soprattutto studenti, ma il comitato eletto lancia subito un’attività di propaganda in tutta la regione. Assieme alla lotta di classe, il Circolo si propone di valersi dei mezzi concessi dalla legge, quali le elezioni politiche e amministrative.
Poco più tardi però viene sciolto in base alle disposizioni sull’ordine pubblico del ministro Crispi. Nonostante l’abolizione dei circoli e numerosi arresti di dirigenti, i socialisti in questo periodo crescono notevolmente di numero in tutto il territorio bolognese.
- Il sindacato nel Bolognese. Le camere del lavoro di Bologna dal 1893 al 1960, a cura del Centro documentazione-archivio storico della Camera del lavoro territoriale di Bologna, Roma, Ediesse, 1988, p. 28 (data cit.: 1894)
- Nazario Sauro Onofri, 1892: il PSI a Bologna. Origine e nascita del movimento socialista, Bologna, Grafia, 1992, p. 139