Crollo della rupe del Sasso
Nella notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, una enorme massa rocciosa si stacca dalla parete della rupe di Sasso, lungo la strada Porrettana.
Cinque delle case-grotte, ricavate nel ventre del monte e abitate da una quarantina di persone di umile condizione, vengono schiacciate sotto 2.500 metri cubi di roccia.
Si contano 14 morti e 10 feriti. Il poeta Olindo Guerrini compone per l'occasione un polemico epigramma:
Fu la scena soltanto
Fu il drammaccio cruento
Che vi commosse al pianto
Se il monte non cascava
Morivano di stento
Ma nessuno ci badava.
Il disastro del 24 giugno fa una enorme impressione, che porterà a una sistemazione della zona. Il sasso sarà sfaldato nelle parti pericolose, alcune grotte saranno murate. Sulla parete verrà posta questa iscrizione:
“Qui nel 1283 sorse un oratorio dedicato ad un’immagine della Madonna per movimenti del sasso nel 1787 trasferita in paese e qui furono abitazioni distrutte nel 1892 da altro cedimento, che uccise 14 persone su 38 qua abitanti”.
Durante la seconda guerra mondiale le grotte della rupe saranno nuovamente occupate: serviranno come rifugio per gli abitanti delle frazioni della Fontana e di Cà de Gasparri in fuga dalle bombe.
I tedeschi in ritirata faranno saltare con le mine i muraglioni di sostegno del Sasso, travolgendo anche la lapide a ricordo della tragedia del 1892.
- Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 214
- Giorgio Bertocchi, La Rupe del Sasso, in: Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 2: La collina e la montagna. Dall'Idice al Samoggia, p. 177
- Luigi Bortolotti, I comuni della provincia di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna, Tip. S. Francesco, 1964, pp. 466-467
- Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp. 138-143
- Tiziano Costa, Accadeva un secolo fa, in: Canton de' fiori 1892-1992. Recupero di immagine e storia nel centro di Bologna, a cura di Tiziano Costa ed Elena Stagni, Bologna, Costa editore, 1992, pp. 87-88 (foto)
- Crollo della rupe del 1892, in "Sasso e dintorni", 14-15 (2003), pp. 22-25
- Francesco Fabbriani, Crollo della Rupe del 1892, in: Da Sasso a ... Marconi. Fra storia e mito, a cura di Fernando Stumpo, 2. ed., Sasso Marconi, Bolelli, 1995, pp. 26-32 (foto)
- Fotografia & fotografi a Bologna, 1839-1900, a cura di Giuseppina Benassati, Angela Tromellini, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992, p. 214 (foto)
- La frana del sasso. 24 giugno 1892. Resoconto morale e finanziario del Comitato di soccorso, Bologna, Tip. Zamorani e Albertazzi, 1892
- Marco Poli, Il Conte ladro e altre storie bolognesi, Bologna, Costa, 1998, pp. 295-296
- Per strade serpeggianti fra monti e dirupi. Le strade transappenniniche fra Sette e Ottocento. Futa, Porrettana, Giardini-Ximenes, Foce a Giovo, Vandelli, atti delle giornate di studio (San Pellegrino in Alpe, 9 luglio 2016, Capugnano, 12 settembre 2015 e 10 settembre 2016), a cura di Renzo Zagnoni, Gian Paolo Borghi, Paola Foschi, Porretta Terme, Gruppo di studi Alta Valle del Reno, Pievepelago, Accademia Lo Scoltenna, 2017, pp. 130-131 (foto)
- Giovanni Santunione, Segreti e misteri fra Modena e Bologna, Modena, Il fiorino, stampa 2004, p. 26 (data cit.: 29 giugno)
- Athos Vianelli, Bologna tradizionale, Bologna, Guidicini e Rosa, 1978, pp. 116-119