L'Ufficio d'Igiene
Sulla base della legge sanitaria del 1888 è costituito l'Ufficio comunale d'Igiene, organo di controllo del sistema sanitario locale. Entra in funzione il 28 marzo 1992.
Il primo direttore è Fausto Monetti, vice Antonio Cornia. Cesare Stoppa è nominato chimico municipale, mentre Floriano Brazzola e Pietro Gherardini assumono la direzione del laboratorio batteriologico.
Il Monetti sceglie come compiti prioritari dell'Ufficio il controllo dell'antico acquedotto del Setta per il rifornimento idrico della città e la costituzione di un servizio regolare di disinfezione.
Nel 1895 Brazzola inizierà una campagna di vaccinazione dei bambini contro la difterite, una delle cause principali dell'alta mortalità infantile nel Bolognese.
Nel 1898 verrà istituita la sezione scolastica dell’Ufficio di Igiene. I medici Bellei e Boselli inizieranno subito ispezioni a tappeto nelle scuole.
Potenziato nell'organico e nei compiti, l'Ufficio d'Igiene diventerà il punto di riferimento per l'intervento pubblico nell'ambito della salute fino all'avvento delle Unità Sanitarie Locali (USL) nel secondo dopoguerra.
- Alfredo Boselli, Un laboratorio municipale d'igiene scolastica, Bologna, Gamberini e Parmeggiani, 1908. (Estr. da: "Bullettino delle scienze mediche", 1908)
- Alfredo Boselli, Il primo quarantennio di vita dell'Ufficio d'Igiene, Bologna, Stab. poligrafici riuniti, 1933. (Estr. da: "Il Comune di Bologna", 6, 1933)
- Floriano Brazzola, L'acquedotto di Bologna studiato in rapporto all'igiene, Roma, tip. Gamberini e Parmeggiani, 1898
- Comune di Bologna, Ufficio 10. Igiene, Relazioni sul servizio sanitario scolastico dei medici aggiunti Alfredo Boselli e Giuseppe Bellei, Bologna, Regia tipografia, 1900
- La storia della sanità moderna a Bologna. Dalle Congregazioni di carità alle Aziende USL, Bologna, Provincia di Bologna. Assessorato alla Sanità, stampa 2010, pp. 56-58