La cisterna del Terribilia trasferita all'Accademia di Belle Arti
La monumentale edicola disegnata nel 1587 da Francesco Morandi detto il Terribilia (1528-1603) per la cisterna situata al centro del Giardino dei Semplici di Palazzo d‘Accursio viene ricollocata nel cortile dell'Accademia di Belle Arti.
Nel luglio 1883, in occasione dei lavori per la costruzione della Sala Borsa, è stata smontata con cura ed è iniziata la ricerca di un luogo dove trasferirla. L’Accademia ha offerto un luogo adeguato e ha anche promesso l’allacciamento all’acquedotto (mai però effettuato).
Il pozzo fu utilizzato anche nel corso dell’Ottocento, quando l‘area dell’orto botanico di Aldrovandi, trasferito dal 1805 presso la Palazzina della Viola, divenne campo di esercitazione dei pompieri comunali.
Una copia abbastanza somigliante dell‘edicola sarà posta nel 1934 in uno dei cortili di Palazzo d’Accursio. Nei sotterranei della Sala Borsa, dopo i restauri del Novecento, sarà visibile il grande vano del deposito idrico sul quale in origine era posto il manufatto del Morandi.
- Jacopo Ortalli, Gli scavi della Sala Borsa: uno spaccato di archeologia urbana bolognese, in: “Il Carrobbio”, 27 (2001), p. 255
- Il palazzo comunale di Bologna. Storia, architettura e restauri, a cura di Camilla Bottino, Bologna, Compositori, 1999, pp. 119-125
- La Sala Borsa di Bologna. Il palazzo e la biblioteca, a cura di Paola Foschi e Marco Poli, Bologna, Editrice Compositori, 2003, pp. 35-36, 41