Il Partito Operaio è a Bologna "del tutto inattivo"
Da un rapporto della polizia risulta che a Bologna esiste un sottocomitato del POI, il Partito Operaio Italiano, nato nel 1882 a Milano per iniziativa di Giuseppe Croce (1853-1915), con il fine di ottenere miglioramenti economici per i lavoratori.
Nel 1882 il POI si è presentato alle elezioni politiche, riuscendo a far eleggere Andrea Costa, primo deputato socialista nel parlamento del Regno.
Il sottocomitato bolognese è stato promosso dal calzolaio Innocenzo Rizzoli, delegato al congresso di Mantova nel dicembre 1885, assieme a Gesualdo Scarbanti, al muratore Gaetano Cuppi, a Oreste Grazioli e ad Angelo Merighi, agitatore socialista. Le autorità lo considerano "del tutto inattivo".
- Nazario Sauro Onofri, 1892: il PSI a Bologna. Origine e nascita del movimento socialista, Bologna, Grafis, 1992, p. 46
- Renato Zangheri, Storia del socialismo italiano, vol. 2: Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fasci siciliani, Torino, G. Einaudi, 1997, p. 259