1885
Una dote per il Teatro Comunale
La giunta Tacconi decide il definitivo ripristino di una "dote", cioè di un finanziamento pubblico, per il Teatro Comunale.
Già nel 1864 alcuni consiglieri ritenevano fosse impossibile gestirlo senza il sostegno del Comune. Altri si erano dichiarati contrari a ogni forma di protezionismo per quello che era visto come un salotto della vita mondana cittadina.
Ora il Comunale è finalmente inteso non più solo come luogo di svago e divertimento, ma come vero e proprio servizio culturale.
Approfondimenti
- Nazario Sauro Onofri, Il dibattito sui servizi pubblici al consiglio comunale di Bologna negli ultimi decenni del secolo scorso, in: La municipalizzazione nell'area padana. Storia ed esperienze a confronto, a cura di A. Berselli, F. Della Peruta, A. Varni, Milano, F. Angeli, 1988, p. 510