Duello alla sciabola tra Giovanni Codronchi e Raffaele Gurrieri
L'on. Giovanni Codronchi Argeli, deputato del collegio di Imola, sfida a duello il giovane Raffaele Gurrieri di Castel San Pietro, studente in medicina, per uno scritto apparso sul "Resto del Carlino".
Lo scontro alla sciabola avviene il 3 dicembre a Bologna fuori porta Mazzini. I duellanti rimangono entrambi feriti, Codronchi al braccio destro, Gurrieri alla testa e a una mano. I medici interrompono la contesa.
Per entrambi si tratta comunque di offese piuttosto lievi. Al termine i due si stringono la mano secondo le regole della cavalleria.
Il conte Giovanni Codronchi Argeli (1841-1907), leader moderato, è stato sindaco di Imola dal 1867 al 1875. Sarà senatore del Regno dal 1889, sottosegretario all'Interno, prefetto di Napoli e di Milano e Commissario straordinario in Sicilia.
Non nuovo ai duelli, nel febbraio del 1879 aveva sfidato l'avvocato Antonio Manaresi, autore di scritti infamanti su di lui. Quest'ultimo, però, alla fine non aveva accettato di battersi.
Dopo lo scontro con Gurrieri riceverà molte "dimostrazioni di stima e di affetto" anche da avversari politici.
Raffaele Gurrieri (1862-1944) diventerà professore di Medicina legale all’Università di Bologna. Dirigerà riviste mediche e farà parte di varie accademie. Sarà anche consigliere comunale a Imola e sindaco di Castel San Pietro durante la grande guerra.
- Claudia Dall'Osso, Giovanni Codronchi Argeli. Biografia di un liberale italiano (1841-1907),
Roma, Donzelli, 2021 - Nicola Marchi, Dalla penna alla sciabola: il duello tra il conte Codronchi e il signor Gurrieri, in “Università aperta terza pagina”, 14 (2014), pp. 7-8
- “Movimento operaio”, 4 (1953), p. 619
- La vita sociale e politica imolese. Dalla Cronaca Cerchiari, 1884-1901, Imola, University press Bologna, 2000, p. 26