Restauro della casa dei Carracci
L‘arch. Tito Azzolini (1837-1907), ex allievo del Collegio Venturoli e dell'Accademia di Belle Arti, cura il restauro della Casa Berò Gradi in via Rolandino, all'angolo con via Poeti.
Notevole esempio di architettura civile bolognese del Rinascimento (sec. XVI) è conosciuta anche come Casa Carracci, perchè fu forse sede di abitazione e studio dei famosi pittori.
Per Malaguzzi Valeri “è una casa signorile di un ricco borghese amante dell’arte, non un palazzo, per le proporzioni ridotte delle linee e per la finezza delle decorazioni destinate a essere viste da vicino”.
Anche in questo restauro - come in San Procolo, in San Martino o nel Palazzo comunale - si segue l’indirizzo, sostenuto dalla Deputazione di Storia Patria, di demolire il più possibile le aggiunte e le sovrapposizioni moderne.
Il suggestivo, piccolo, cortile interno sarà restaurato nel 1914 da Achille Casanova (1861-1948).
- Barbara Baraldi, 1001 cose da vedere a Bologna almeno una volta nella vita, Roma, Newton Compton, 2017, scheda n. 463
- Giuseppe Coccolini, L'arte muraria italiana. I costruttori gli ingegneri e gli architetti, Bologna, Re Enzo, 2002, p. 157
- Giuseppe Coccolini, Prolusione al Centenario di B.S.A., in: “Strenna storica bolognese”, 50 (2000), pp.9-16
- Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 28
- Carlo Degli Esposti, San Procolo. Il santo, la chiesa, la parrocchia, Bologna, Parrocchia di S. Procolo, 1983, p. 142
- Emilia Romagna, 6. ed., Milano, Touring Club Italiano, 1991, p. 163