L'ultima filanda di seta
A Bologna, dove un tempo l’industria della seta era molto fiorente, rimane nel 1883 una sola filanda, quella della ditta Alessandri & comp., fondata nel 1838 in via San Felice da Enrico Alessandri.
E’ dotata di una caldaia a vapore, che alimenta un piccolo motore e 76 bacinelle. Nel 1887 occuperà 50 lavoranti per 200 giorni l’anno.
In provincia vi è una sola altra filanda a Imola, meno importante, che funziona secondo l’antiquato sistema a fuoco diretto.
Nessun opificio effettua la torcitura e, in quanto alla tessitura, vi sono in città solo fabbriche di nastri e passamanerie. E’ invece cessata completamente la fabbricazione dei veli, in passato fiore all’occhiello del sistema industriale bolognese.
Anche la filanda Alessandri sospenderà l’attività di lì a pochi anni. Alla fine del secolo nella provincia di Bologna la lavorazione della seta sarà completamente scomparsa.
- L'economia italiana dal 1861 al 1961. Studi nel I centenario dell'unità d'Italia, Milano, A. Giuffrè, 1961, p. 183
- Lista generale degli Elettori Commerciali della Provincia per l'anno 1888, in: "Camera di Commercio ed Arti di Bologna", n. 15-19, 15 ottobre 1888, p. 2
- Salvatore Muzzi, Nuova guida di Bologna con pianta, cui seguono appendici utili specialmente a'forestieri, Bologna, Tip. di G.Monti al Sole, 1857, p. 60
- Notizie sulle condizioni industriali della provincia di Bologna, in: "Annali di statistica", 5 (1887), p. 34
- Problemi d'acque a Bologna in età moderna, atti del 2. colloquio, Bologna, 10-11 ottobre 1981, promosso e organizzato dall'Istituto per la storia di Bologna, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1983, p. 199, 201
- Il sindacato nel bolognese. Le Camere del lavoro di Bologna dal 1893 al 1960, a cura del Centro documentazione storico della Camera del lavoro territoriale di Bologna, Roma, Ediesse, 1988, p. 48