Francesco Battaglini nominato Arcivescovo
Il cardinale Francesco Battaglini (1823-1892) viene nominato Arcivescovo di Bologna. Ottiene il permesso regio di entrare in città e prendere possesso della Diocesi.
Il Palazzo vescovile è chiuso da 22 anni: ai predecessori di Battaglini, Carlo Morichini e Lucido Maria Parocchi, non è mai stato concesso l'exequatur. Battaglini “è il primo ad avere le chiavi di casa” (Gherardi).
Uomo semplice e modesto, riuscirà a mediare con una linea di prudente apertura le rivendicazioni dei cattolici intransigenti e l'ostilità dei liberali anticlericali.
- Aldo Berselli, Bologna nello stato unitario, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale Aiep, 1990, vol. IV, p. 33
- Clero e partiti a Bologna dopo l'Unità, con prefazione di Umberto Marcelli, Bologna, Sezione arti grafiche Istituto Aldini-Valeriani, 1968, pp. 154-155
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Luciano Gherardi, Il sole sugli argini. Testimonianza evangelica di S. Clelia Barbieri, 1847-1870, e storia di famiglia delle Minime dell'Addolorata, Bologna, Il mulino, 1989, p. 175