Alla ricerca dello zolfo in Val di Zena
Tra il 1881 e il 1887 l'ingegnere Francesco Orsoni sviluppa, nel comune di San Lazzaro di Savena, una importante ricerca di giacimenti sulfurei, denominata Farneto, nella quale impegnerà tutte le sue sostanze.
Egli è probabilmente attratto dalla presenza tra i gessi del territorio bolognese di qualche traccia di “solfo amorfo” o “cristallino”. Può avere illuso il cercatore anche il fatto che nell'autunno 1872 in Val di Zena è stato scoperto "un ammasso solfifero assai promettente", forse un grosso ovulo di “solfo amorfo”.
Le ricerche di Orsoni in Val di Zena e in Val d'Idice saranno del tutto infruttuose. I tecnici del Corpo delle Miniere lo sconsiglieranno a più riprese di continuare gli scavi, non essendoci indizi della presenza in zona di significativi giacimenti. La concessione gli sarà infine tolta nel 1888.
- Attilio Scicli, L'attività estrattiva e le risorse minerarie della regione Emilia-Romagna, Modena, Poligrafico Artioli, 1972, pp. 142-144