Le filatrici della Canonica scendono in sciopero
Il 10 maggio 240 operaie alla Filanda della Canonica di Casalecchio scendono in sciopero “dopo l’ora di colazione”. Chiedono un aumento di salario e una diminuzione delle ore di lavoro.
Le filatrici ad acqua lavorano in fabbrica 12 ore e 40 minuti al giorno per una mercede di soli 75 centesimi. Molte di loro vengono a piedi da paesi piuttosto distanti: devono “uscire di casa di notte, per tornarvi ancora in piena notte”.
Le scioperanti chiedono di portare il salario a una lira al giorno per 12 ore effettive di lavoro. Il sindaco di Casalecchio, il comandante dei carabinieri e il Questore di Bologna intervengono presso la direzione della fabbrica a favore delle lavoratrici.
L’agitazione si risolve in giornata: le donne ottengono un aumento di cinque centesimi. Prevale il timore di una sospensione generale del lavoro e della disoccupazione.
- Annamaria Dalmonte Polvani, Casalecchio di Reno. Percorsi e immagini della sua civiltà, Bologna, Pontenuovo, 1985, pp. 72-73