24 gennaio 1881
Forte terremoto nell'Appennino bolognese
Il 24 gennaio alle 16 circa si registra uno “spaventoso” terremoto ondulatorio - VII MCS, settimo grado della scala Mercalli, direzione da NE a SW - sull'Appennino bolognese.
E‘ preceduto da un forte rombo e dura circa 5 secondi. I maggiori danni si hanno nei dintorni di Monterenzio e di Loiano.
A Bologna vengono lesionati vari edifici - tra i quali il santuario della Madonna di San Luca - e cadono alcuni camini. Molti abitanti fuggono dalle case.
Si tratta dell'episodio più rilevante di un periodo sismico esteso tra gennaio e maggio, con diversi epicentri in Emilia e in Romagna.
Approfondimenti
- “Annali dell'Ufficio centrale meteorologico e geodinamico italiano”, Serie 2., 10 (1888), p. 57
- “Atti dell'Accademia Pontificia de' Nuovi Lincei”, pubblicati conforme alla decisione accademica del 22 dicembre 1850 e compilati dal segretario, (1886), p. 202
- Enzo Boschi, Emanuela Guidoboni, I terremoti a Bologna e nel suo territorio dal XII al XX secolo, Roma, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; Bologna, Compositori, 2003, p. 175, 178