Restaurata la chiesa della Sabbionara a Bazzano
La chiesa della Beata Vergine del Carmine, situata sulla strada tra Bazzano e Castelfranco Emilia, è restaurata a spese di don Alessio Lodi. E' conosciuta come la Sabbionara, perchè, secondo la leggenda, nella zona fu trovata un'antica icona della Madonna nascosta nella sabbia del torrente Samoggia.
Lo spazio interno viene ampliato chiudendo il portico antistante, che venne fatto costruire nel 1631 da alcune famiglie bazzanesi come ex voto per lo scampato pericolo della peste.
Dopo i restauri, il cardinale arcivescovo Parocchi verrà in visita pastorale e attribuirà alla chiesa il titolo di santuario, con il privilegio di una indulgenza di cento giorni per i visitatori.
L'artista bazzanese Pio Passuti sarà incaricato – forse proprio in seguito al sopralluogo del prelato - di intervenire sulla decorazione interna, sostituendo gli angioletti “con poca decenza mal pinti nella volta dell’abside” con immagini delle virtù.
Il quadro del XVII presente sull'altare, rappresentante la Madonna col bambino, verrà rubato nel Novecento e sostituito con una copia.
- Arte e santuari in Emilia Romagna, testi di Giuseppe Adani ... (ecc.), fotografie di Stefano Monetti, Marco Ravenna, Bologna, Consorzio fra le banche popolari cooperative dell'Emilia Romagna, 1987, p. 205
- Il territorio montano della diocesi di Bologna: identita e presenza della chiesa. Urbanistica, sociodemografia, edifici di culto e pastorale nel paesaggio di un'area collinare e montana, a cura di Claudia Manenti, Firenze, Alinea, 2009, p. 384