Un recinto per i daini ai Giardini Margherita
Ai Giardini Margherita viene costruito un grande recinto destinato ad ospitare i daini donati dalla famiglia Talon.
Questi animali saranno per decenni - assieme ai leoni rinchiusi dal 1939 in una gabbia vicina - una delle attrazioni dei frequentatori del parco.
“Poco oltre la gabbia dei leoni, una staccionata formava un recinto per i daini che venivano a prendere il cibo direttamente dalle mani dei visitatori” (Medici)
Nel 1888 i daini verranno temporaneamente sfrattati: il Comune concederà al Comitato esecutivo della Grande Esposizione Emiliana la loro area per collocarvi alcuni motori di macchine a vapore.
- la capanna villanoviana
- sedile circolare in pietra e capanna villanoviana
- 2019
- sedili circolari in pietra
- sedile circolare in pietra
- la capanna villanoviana
- viletto con fittone - 2019
- sedile circolare in pietra e giostra
- resti del muro di cinta - 2019
- 2019
- la capanna villanoviana
- sedile circolare in pietra
- Luciana Borsari, I racconti di famiglia. Una generazione fortunata, Roma, Albatros, 2011, p. 47
- Silvia Cuttin, Adriano Agrillo, I Giardini Margherita. Storia, racconti, immagini, Bologna, Pendragon, 2008
- Alessandra Fiori, Musica in mostra. Esposizione internazionale di musica, Bologna 1888, Bologna, CLUEB, 2004, p. 92
- Alfredo Medici, Fredino, Bologna, Pendragon, 2005, p. 24
- Notizie italiane. Bologna. Esposizione del 1888. Entrata delle uve in città, in: “Giornale di Agricoltura”, 21 (1887), p. 530
- Alfonso Raffaelli, Dire, fare, baciare, Roma, Sovera, 2008