Contestato il Congresso cattolico
Si svolge nella chiesa della SS. Trinità, il III Congresso Cattolico italiano, sotto la presidenza onoraria del cardinale Morichini, arcivescovo di Bologna. Vi partecipano circa cinquecento persone.
All'uscita i congressisti vengono pesantemente contestati da gruppi anticlericali, con salve di fischi e urla.
In serata si svolge in città una manifestazione di protesta, che induce il prefetto a sciogliere il congresso per motivi di ordine pubblico. La decisione viene da molti criticata, come una violazione delle libertà costituzionali.
L'Opera dei Congressi, presieduta da Giovanni Acquaderni, è comunque in piena espansione: tra Lombardia, Emilia e Veneto sorgono in breve tempo decine di comitati regionali e diocesiani e centinaia di comitati parrocchiali.
I cattolici partecipano sempre più alla vita pubblica, promuovendo associazioni di categoria, cerimonie religiose, ma anche biblioteche, scuole e giornali. E' prevista anche la partecipazione alle elezioni amministrative.
- Aldo Berselli, Il terzo congresso cattolico italiano, Bologna, Vighi & Rizzoli, 1959 (estratto da: "Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna", anno 3., n. 3)
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 5: 1871-1900, pp. 518-519
- Giacomo de Antonellis, Storia dell'Azione cattolica, Milano, Rizzoli, 1987, pp. 86-87
- La storia d'Italia, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2005, vol. 25, Cronologia, p. 148
- Terzo Congresso cattolico italiano, inauguratosi in Bologna il dì 9 ottobre 1876, Bologna, Istituto tipografico, 1876