Comizio popolare per l’abolizione della pena di morte
Le Società di Mutuo Soccorso convocano al teatro Brunetti un comizio popolare “contro il patibolo”. Presieduto dal prof. Francesco Magni, vi partecipano oltre duemila persone.
Parlano il prof. Luigi d'Appel, l'avv. Venturini e Emilio Brusa, esperto di Diritto penale. Interviene anche Aurelio Saffi, che sostiene la inviolabilità della vita umana e conclude il suo appello affermando che le grandi idee sono “il lievito della grandezza delle nazioni“.
L‘assemblea formula un invito solenne al Parlamento nazionale per la cancellazione dalla legge sulla pena di morte, approvata dal Senato il 25 febbraio,
“considerando che la giustizia, la scienza, la civiltà, la libertà e l'unità nazionale, la rivoluzione che fece l'Italia, la gloria e il prestigio della Nazione, la voce del Patriottismo, reclamano l'abolizione del patibolo”.
Alcune società non aderiscono alla manifestazione, sostenendo che la loro attività è solo la mutua beneficenza.
- Giuseppe Brini, Artigiani a Bologna. Cenni di storia e attualità, Bologna, Tamari, 1978, p. 113 (data cit.: 1875)
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 5: 1871-1900, p. 364
- Proteste contro il carnefice, in: “Annuario istorico italiano”, 9 (1876), p. 296
- La società attraente. Cooperazione e cultura nell'Emilia Romagna, Bologna, dicembre 1976-gennaio 1977, a cura di Franco Solmi, Bologna, Grafis, 1976, p. 207-208