Il IX Congresso pedagogico italiano
Nelle sale dell'Archiginnasio è pomposamente inaugurato il IX Congresso pedagogico italiano, sotto la presidenza dell'ex sindaco Carlo Pepoli.
Vi partecipano oltre 1.200 iscritti, tra i quali i principali esponenti del panorama pedagogico locale: dal Provveditore agli Studi Ernesto Masi (1837-1908) al Direttore della Scuola Normale Grosso, dagli Ispettori Belluzzi e Bignami al capo dell'Ufficio Istruzione Medardo Burzi.
Sono presenti i consiglieri municipali più impegnati sul piano educativo: il medico Francesco Magni, Augusto Aglebert, Enrico Panzacchi e Aristide Ravà, promotore degli asili infantili.
Si discute su "quale nuovo indirizzo educativo e didattico deve darsi alle scuole tanto infantili che primarie in Italia" e si manifesta una preferenza per l'insegnamento oggettivo, di stampo positivista, svolto attraverso collezioni "dal vero".
Viene affermata la continuità tra la scuola materna ed elementare e la necessità del passaggio degli asili dal ministero degli Interni a quello dell'Istruzione. Si formulano inoltre voti per l’abolizione del catechismo nelle scuole statali.
Accanto al Congresso pedagogico, solennemente concluso il 20 settembre, si tiene la V Esposizione didattica e il V Congresso ginnastico.
- Atti del IX Congresso pedagogico italiano e della V esposizione scolastica. Bologna, settembre 1874, Bologna, Regia Tipografia, 1875
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 5: 1871-1900, p. 307
- Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 123 (E. Masi)
- Mirella D'Ascenzo, La scuola elementare nell'età liberale. Il caso Bologna, 1859-1911, Bologna, Clueb, 1997, pp. 139-145
- Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 135 (E. Masi)